Ricorre oggi l’84esimo compleanno di Paolo Borsellino. Nato il 19 gennaio 1940 a Palermo, nel 1962 si laureò in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Palermo, divenendo l’anno successivo il magistrato più giovane d’Italia. L’infanzia fu tra le strade del quartiere della Kalsa dove conobbe Giovanni Falcone, più grande di lui di otto mesi, divenuto poi amico e collega. Ad accomunarli la lotta contro Cosa nostra e il tragico destino: tra la strage di Capaci e quella di via D’Amelio solo 57 giorni di distanza.
Palermo ma non solo. Nel 1986 Borsellino ottenne, infatti, la nomina a Procuratore della Repubblica nella città di Marsala che proprio oggi inaugura il museo a lui intitolato. Realizzato con la collaborazione del Tribunale e della Procura della Repubblica della realtà lilibetana, l’Amministrazione comunale e l’Associazione nazionale magistrati, la sede è in quello che fu l’ufficio del magistrato palermitano al secondo piano dell’ex Palazzo di Giustizia.
L’ufficio è stato ricreato attraverso alcuni dei suoi beni personali: i suppellettili, la scrivania, i fascicoli. Stamani, dopo la scopertura della targa inaugurale e la visita al museo, si può ammirare un’opera pittorica raffigurante Paolo Borsellino realizzata dall’artista Fabio Ingrassia. Dopo gli interventi istituzionali, seguiranno due momenti musicali. Il primo è proposto dal coro “Doremi”, composto dagli alunni del Circolo “Giuseppe Di Matteo” di Castelvetrano, l’altro dalla “Libera Ochestra Popolare” di Sappusi.