Buona la prima al Barbera per Pohjanpalo ma non basta, Ceccaroni ingenuo: le pagelle di Palermo-Mantova
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Nulla. Il Palermo rimane fermo, anche oggi, al palo. Solo pari con il Mantova in casa. Nonostante un gol capolavoro di Verre e la buona prestazione di Pohjanpalo, a segno dal dischetto e autore di un assist, la squadra di Dionisi rischia di perdere colpa di un inizio di ripresa anonimo che ha visto i lombardi ribaltare il risultato.
Il Palermo continua a procedere a passo lento e tempo non ne è rimasto. Anche i play off rischiano di svanire, se l’andamento continua a essere questo. E tocca guardarsi anche alle spalle: la zona play out continua ad essere a quattro punti in virtù degli altri risultati della giornata, ma ad essere risucchiati nella lotta per non retrocedere basta poco.
PALERMO : Audero 6, Baniya 6, Magnani 6,5, Ceccaroni 4; Diakitè 5,5, Ranocchia 6, Blin 6 (dall’83’ Segre s.v., Lund 5 (60′ Pierozzi 5,5); Verre 6,5, Brunori 5,5; Pohjanpalo 7 (dall’83’ Vasic s.v.).
MANTOVA : Festa, Solini 6, Mensah 7 (62′ Debenedetti 5,5), Burrai 6, 13 Brignani 6,5, Radaelli 6, Mancuso 5,5, 21 Trimboli 5,5, Artioli 6 (dal 75′ Ruocco 6), Giordano 6, De Maio 5,5.
MIGLIORI PALERMO:
Pohjanpalo 7: L’attaccante finlandese ci ha messo 138 minuti per trovare, su rigore, la prima rete in maglia rosanero. Venticinque minuti di fatica per il numero 19 con il Mantova, poi il bello scambio per il gol di Verre che ha cambiato la sua prestazione. Nel secondo tempo comincia due volte Festa e in mezzo un palo gli sbarrano la strada verso il primo gol con la maglia del Palermo, davanti al suo pubblico. Fino al 68′ quando dal dischetto è glaciale spiazzando Fesra
Verre 6,5: Un gol capolavoro dopo un bello scambio con Pohjanpalo ricorda a chi per caso se lo fosse dimenticato, il valore tecnico del numero 26 rosanero bravo sia in fase offensiva ma anche difensiva. La sua tecnica permette di dare equilibrio alla manovra della squadra di Dionisi che nonostante ciò fa lo stesso fatica.
PEGGIORI DEL PALERMO
Ceccaroni 4: Doppia ingenuità per l’esperto difensore rosanero. Dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa si fa prendere il tempo da Mensah che realizza così il pareggio, mentre al 69′ mette le mani in faccia ad Artioli portando l’arbitro ad estrarre il cartellino rosso lasciando i suoi compagni in inferiorità numerica proprio nel momento in cui serviva maggiore spinta per cercare di portare a casa la vittoria.