Roberto Burioni tenta di fare chiarezza sul Coronavirus, la malattia virale esplosa in Cina che, rapidamente, si è sviluppata in tutto il mondo colpendo, duramente, anche l’Italia. Il famoso virologo traccia una via da perseguire indicando l’unica soluzione possibile per uscire dalla stretta morsa del virus che sta influenzando ogni aspetto della vita mondiale.
Ecco le parole di Roberto Burioni. Il virologo è stato intervista da Tuttosport:
“Dobbiamo immaginare che ci sia stato un pessimo primo tempo, nel quale abbiamo subito tre gol. Abbiamo giocato malissimo perché non eravamo pronti, ma poi abbiamo aggiustato gli schemi e abbiamo rimontato fino al 3-3. Ecco, questo non è il momento in cui la difesa subisca distrazioni. Dobbiamo vincere”.
Ripresa dello sport in Italia: “In questo momento non ha senso fare previsioni e dire quando potremo tornare a fare sport. E’ sicuramente indispensabile ancora qualche settimana prima di progettare un qualunque tipo di ripresa. Dovremo infatti prima vedere cosa succederà quando usciremo di nuovo di casa e sarà comunque molto difficile mettere migliaia di persone all’interno di uno stadio di calcio”.
Unica possibilità è il vaccino: “Solitamente i virus respiratori con l’arrivo dell’estate si trasmettono un po’ di meno, ma nel caso del Covid-19 non possiamo esserne certi visto che si tratta di un nuovo virus. Il contagio massificato potrebbe ripartire il prossimo inverno, ma a quel punto sapremo chi è il nemico e dovremo farci trovare pronti. La soluzione a questa situazione è il vaccino, ma temo che, nella migliore delle ipotesi, non possa essere disponibile prima di dicembre”.