Bus turistici, il presidente dell’Ars Miccichè promette aiuti al settore

Il presidente dell’Abt Maurizio Reginella: “Adesso aspettiamo delle risposte, so che sul caro gasolio è stato istituita una intensa trattativa con il governo centrale”

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Dopo la protesta di martedì scorso a piazza Indipendenza, il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha incontrato una delegazione dei consiglieri dell’associazione Bus Turistici. Erano oltre cento i mezzi che hanno mandato in tilt il traffico, affollandosi davanti alla sede della Regione Siciliana. Motivo della protesta il caro gasolio e i mancati aiuti per la categoria.

Bus turistici, l’impegno di Miccichè

Caro carburante, ripartizione urgente del fondo perduto stanziato con l’art. 110 della finanziaria regionale del 2021 e mai utilizzato; progetto di ammodernamento della flotta attraverso il PNRR, pagamento dei fondi regionali già stanziati e il pagamento dei 2 milioni di euro già stanziato dal governo nazionale e non ancora liquidati alle aziende siciliane.

Sono questi gli impegni presi dal Presidente dell’Assemblea Regionale Sicilia, “che negli ultimi mesi è stato uno dei pochi interlocutori politici con cui ci siamo potuto confrontare”, ha sottolineato il presidente dell’Abt Maurizio Reginella. “Adesso aspettiamo delle risposte, so che sul caro gasolio è stato istituita una intensa trattativa con il governo centrale. C’è da considerare che dal 2020 al 2022 il gasolio è aumentato di almeno 60 centesimi al litro. Tutto questo mette a rischio la ripartenza del nostro settore”.

“Con Miccichè si è parlato anche di un progetto per finanziare l’ammodernamento dei bus turistici – ha aggiunto Nicola Glorioso, consigliere dell’Abt Sicilia, presente all’incontro – . Lo scopo è la riduzione dell’impatto ambientale e la consequenziale diminuzione dei costi ed il miglioramento dei servizi. E’ un opportunità da cogliere e che non dobbiamo assolutamente sottovalutare”.

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