Busta paga, anche in ferie hai diritto a questi soldi in più: ma se non lo dici non te li daranno mai | Sono soldi tuoi che perdi
Anche se sei in ferie sulla busta paga hai diritto a questi soldi in più. Sono tuoi di diritto, ma te li tolgono quasi sempre.
I contratti di lavoro sono pensati affinché i diritti dei lavoratori vengano rispettati. Accordi che vengono firmati e che non vanno ad indicare solo il valore del salario, ovvero le ore di lavoro da svolgere, ma anche una serie di elementi che vengono spesso sottovalutati.
Uno degli argomenti che stanno particolarmente a cuore ai dipendenti e su cui i contratti di lavoro si soffermano sono le ferie e i permessi retribuiti. Si parla del diritto al riposo, previsto in maniera esplicita dalla legge italiana, che indica anche i giorni a disposizione di ogni lavoratore.
I dipendenti hanno diritto a 4 settimane di ferie all’anno, 2 delle quali possono essere godute in maniera consecutiva. I giorni di ferie vengono maturati nell’arco dell’anno e in genere devono essere fruiti entro e non oltre il 30 giugno dell’anno successivo.
Come accennato in precedenza, si parla di ferie retribuite, considerando che ogni singolo dipendente ha il diritto a percepire la paga giornaliera in maniera regolare. Ma questi non sono gli unici importi da corrispondere al dipendente in ferie.
Ferie retribuite e diritti non sempre rispettati
La verità è che purtroppo, spesso i diritti dei lavoratori non vengono rispettati. Questo succede nonostante i contratti, gli accordi e i sindacati che lavorano per permettere ai cittadini che svolgono lavoro da dipendenti, di riuscire a veder rispettati i propri diritti. Non è certo raro che, alcuni datori di lavoro si approfittano dei loro dipendenti e non rispettano gli accordi e le regole generali che governano i rapporti di lavoro. Non è certo un caso se, in alcuni casi la giurisprudenza deve intervenire.
A riguardo degli importi a cui si ha diritto anche in ferie, si sarebbe espressa la Corte di Cassazione, con un’ordinanza ben precisa, che invita i datori di lavoro a corrispondere specifici importi ai loro dipendenti, anche se in ferie.
Lo dice l’ordinanza della Corte di Cassazione
Ad indicare il corretto comportamento che dovrebbe avere il datore di lavoro, ci pensa l’ordinanza n.25840 del 27 settembre 2024. Essa infatti avrebbe rigettato il ricorso di un’azienda contro la Corte d’Appello di Napoli in merito a quelli che sono i benefit e le indennità offerte al datore di lavoro. Esse sono indicate all’interno del contratto di ogni singolo lavoratore e gli spettano anche nel caso in cui esso sia in ferie.
In altre parole, durante il periodo di ferie il dipendente ha diritto alla retribuzione che deve essere pienamente equiparabile a quella che viene percepita durante i periodi di attività lavorativa, comprendendo anche eventuali indennità come i buoni pasto. Non rispettare tale regola vuol dire non permettere al lavoratore di godere a pieno del suo periodo di riposo.