Busta paga di dicembre: il trucco fiscale che ti fa sembrare ricco, ma… preparati a pagare di più | Controlla bene questi dati

La fregatura della busta paga di dicembre

Busta paga 1 (Canva) - palermolive.it

Potresti prendere una cantonata e pensare che a dicembre diventi più ricco se non controlli questi dati. La fregatura del momento.

Chiunque lavori, o abbia mai lavorato, sa bene che lo stipendio di dicembre è sempre più sostanzioso rispetto agli altri.

La busta paga di dicembre appare sempre più soddisfacente rispetto alle altre e il compenso che ricevi relativo al mese corrente arriva a gennaio.

Tuttavia, a causa di un trucchetto fiscale pensi che con la busta paga di dicembre diventi più ricco ma non è esattamente così.

Oltre all’aumento dello stipendio, faresti meglio a controllare più attentamente altri dati relativi alla busta paga dell’ultimo mese dell’anno.

Busta paga di dicembre, uno specchietto per le allodole

Molto spesso quando si tratta di stipendi, o più in generale di retribuzioni, l’attenzione viene fagocitata dalla somma di denaro che si guadagna. Se quest’ultima subisce una variazione in positivo, ci si accontenta così e non si va ad indagare ulteriormente. Tuttavia, dovresti controllare meglio alcuni dati perché la ‘ricchezza’ provvisoria di dicembre ti trae in inganno.

Non ti sei mai chiesto come mai proprio nella busta paga di dicembre, e quindi nel pagamento di gennaio, la tua retribuzione è più alta del solito? Non fermarti davanti all’aumento di cifra, ma vai fino in fondo ed analizza i precisi dati che ti rivelano come sia tutta una sorta di ‘fregatura legalizzata’.

Ecco perchè la busta paga di dicembre è più alta
Busta paga 2 (Canva) – palermolive.it

Il trucchetto fiscale che ti illude di guadagnare di più

Dietro all’aumento della busta paga di dicembre ci sono le direttive emesse dall’Agenzia delle Entrate che tutti i datori di lavoro e i Comuni e le Regioni di residenza devono rispettare. Lo stipendio di gennaio, quindi quello relativo alla busta paga di dicembre, è più alto per via di una tassazione più bassa. Quest’ultima comporta, quindi, un aumento del netto da pagare perché non vengono applicate le addizionali regionali e comunali proprio nell’ultima busta paga dell’anno. Nonostante l’Agenzia delle Entrate abbia delle regole precise in merito, l’aumento dello stipendio varia in base ai Comuni e alle Regioni di residenza. Ad esempio, se le addizionali regionali che versi ogni anno sono minime allora il tuo aumento nella busta paga di dicembre non sarà eclatante.

Invece, se durante l’anno versi delle addizionali regionali più consistenti vedrai che l’aumento netto del tuo pagamento di gennaio sarà molto più incisivo. Questo perché durante tutto l’anno hai pagato di più rispetto agli altri, quindi diventi sì ‘più ricco’ a dicembre, ma solo perché per il resto dell’anno hai sborsato più soldi. Un trucchetto fiscale del tutto lecito ed esposto in modo chiaro che, però, ti illude di guadagnare di più senza farti pensare che per tutto l’anno hai pagato una somma maggiore rispetto agli altri. Queste cifre variano in base alla Regione e al Comune di residenza, quindi informati bene sui dati degli aumenti chiedendo all’Agenzia delle Entrate della tua città.