Il silenzio composto dei Caccamesi è assordante. La cittadina del palermitano, scossa dal terribile assassinio della giovane Roberta Siragusa, ha risposto presente. E lo ha fatto onorando al meglio l’appellativo di popolo “religiosissimo”, riconosciutogli da una tradizione millenaria. Ma stavolta non sono i sagrati delle ben 46 chiese di Caccamo a brillare delle luci delle candele, bensì le sue finestre e i suoi balconi.
Nella nostra photogallery, le immagini pubblicate sui social di alcune candele riportanti un dolce pensiero dedicato alla sfortunata ragazza.
“Con questo spirito di vicinanza accogliamo e facciamo nostro il momento di preghiera laico-religioso promosso da alcuni ragazzi in memoria di Roberta. Anche noi abbiamo sostenuto l’iniziativa e abbiamo acceso una candela e ci siamo fermati per 5 minuti in suffragio della ragazza e per ribadire no alla violenza sulle donne”. Questo il commento dei giovani ma non solo, tutti vicini alla lodevole iniziativa voluta dagli alunni del liceo delle Scienze Umane, dell’alberghiero e del consiglio comunale di Caccamo.
Ma non solo Caccamo; anche l’intero comprensorio termitano ha voluto tributare a Roberta il più sentito dei suffragi. Come nel caso dei ragazzi della Pro Loco di Termini Imerese, pronti a manifestare profonda indignazione e condanna per quanto accaduto alla giovane.