Sono ancora una volta i cinghiali a salire alla ribalta della cronaca per brutali aggressioni. Anche se, in questo caso, vista la dinamica dell’incidente, le correnti di pensiero sono sempre due. Chi sta dalla parte dell’ungulato, e chi da quella del cacciatore che lo ha preso a fucilate. La tragedia si consuma ad Alessandria Lazzaro Valle. Sfortunato protagonista un 74enne di Arenzano (Genova), aggredito nelle scorse ore da un cinghiale durante una battuta di caccia nelle zone tra Castelletto e Silvano d’Orba.
L’uomo, cacciatore, spara a un cinghiale, ma viene attaccato e ucciso dall’animale stesso: è morto infatti in ospedale. Fatale l’emorragia causata dalla recisione dell’arteria femorale, provocata dalle zanne dell’animale che, ferito dall’anziano, lo ha caricato. Soccorso dai compagni di battuta e dal personale sanitario del 118, l’uomo era stato trasportato in elicottero al Santi Antonio e Biagio.
Domenica mattina alcuni componenti erano impegnati in una battuta nel territorio di Castelletto d’Orba: i cani hanno spinto il cinghiale verso la zona dove erano appostati i cacciatori, Lazzaro Valle ha sparato all’ungulato e lo ha ferito. L’animale anziché fuggire ha puntato il cacciatore, lo ha scaraventato a gambe all’aria alcune volte procurandogli una lesione dell’arteria femorale, causa di un’abbondante perdita di sangue che gli amici hanno cercato di limitare stringendo una cintura dei pantaloni alla gamba del ferito. L’intervento del 118 è stato tempestivo. I medici hanno rianimato sul posto per alcune volte il cacciatore ferito, poi trasportato all’ospedale di Alessandria con l’elisoccorso. Dopo le cure di emergenza Lazzaro Valle è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, ma nella notte è deceduto dopo ore di atroce agonia.