“Wonder Bean”, a Palermo il caffè diventa occasione di sviluppo e lavoro
Una scuola di formazione per professionisti e cultori del caffè a cura di Alessio Vabres
Si trova in via Michele Cipolla 97, a pochi passi dall’Orto Botanico , dal polo universitario di via Archirafi e dalla Stazione Centrale.
Ma soprattutto dalla storica pasticceria aperta da Felice Vabres cinquantadue anni fa, al civico 85 della stessa strada.
“Wonder Bean” è il centro di formazione e consulenza di Alessio Vabres, barista per passione, nipote di Felice e anima della caffetteria che ha già tagliato il traguardo della terza generazione.
Una vera e propria scuola per professionisti e amanti del caffè che, già a partire dalla scelta del nome, rivela le ragioni fondanti del progetto.
Un’idea che coniuga cultura, gusto, tradizione, innovazione, crescita e sviluppo.
“Wonder”, letteralmente tradotto dall’inglese, è un termine che indica qualcosa di meraviglioso, e “bean” significa chicco: di caffè, in questo caso.
L’ obiettivo è fornire consulenza , attraverso l’alta professionalità di Alessio, agli operatori, alle aziende, ai consumatori finali e ai coffee lovers.
Sì, perché dietro il prezioso liquido nero esiste un mondo variegato che racconta storie familiari, percorsi professionali e scorci di vita urbani.
“Wonder Bean” nasce in un momento di impasse per le piccole imprese e gli esercizi commerciali a causa dell’emergenza sanitaria.
C’è chi si è arreso – talvolta comprensibilmente – e chi, come Alessio, ha fatto di necessità virtù, approfittando del calo di lavoro, del maggiore tempo a disposizione e della chiusura anticipata alle 18:00 degli ultimi mesi per fissare nuovi traguardi.
La formazione è un tema molto caro ad Alessio: la base di partenza è il progetto Caffetteria 2.0 in collaborazione con Sergio Barbagallo, titolare della microroastery Etna Roaster a Zafferana Etnea in provincia di Catania.
ALESSIO VABRES
A trent’anni non ancora compiuti – è nato nel 1992 – il barista palermitano vanta un percorso invidiabile di studi e di rigorosi aggiornamenti professionali.
Il suo curriculum racconta anche prestigiose partecipazioni a kermesse internazionali.
Esperienze che hanno reso il suo nome rinomato e stimato nel contesto europeo.
Erede di una tradizione familiare capace di evolversi, Alessio riconosce il ruolo fondamentale del padre Antonino nel suo percorso, iniziato alla verdissima età di ventidue anni.
Particolarmente formativi si rivelano gli studi condotti a Bari presso la SCA, Speciality Coffee Association, organizzazione che fissa a livello mondiale i parametri qualitativi di eccellenza per chi voglia professionalizzarsi nel comparto del caffè e nell’attività del bar.
Un patrimonio prezioso di conoscenze e nozioni che Alessio si dimostra in grado di tesorizzare al massimo.
Come dimostrano i numerosissimi clienti che ogni giorno si recano da lui.
Perchè, sin dai tempi del nonno, il caffè di Vabres ha la fama di essere il migliore che si possa gustare in città.
BAR VABRES, IL TOP A LIVELLO NAZIONALE
Una fama del tutto meritata, come testimonia il riconoscimento giunto nel 2017 da Bar Giornale, la “bibbia” delle caffetterie italiane.
La prestigiosa testata assegnò ad Alessio un lusinghiero settimo posto nella classifica dei migliori baristi.
E il Bar Vabres fu il solo tra i siciliani a conquistare un posto nella top ten, classificandosi sesto nel panorama nazionale.
C’è molto di più, però.
Come tanti esercizi di prossimità, la storica pasticceria e caffetteria è molto di più di un piccolo tempio del gusto.
Un vero e proprio punto di riferimento rionale che però attrae visitatori e curiosi da ogni dove: dagli angoli più disparati di Palermo ma anche da altre città.
C’è chi arriva qui persino dalla capitale, dopo avere letto le stupende recensioni sul bar nelle mappe dei migliori caffè italiani.
Alessio non è solo: con lui ci sono il papà, lo zio Angelo, il fratello Mauro e il cugino Marco.
Ma, soprattutto, da Vabres non si gusta solo caffè: la rosticceria ricercata che vede il top nelle arancine, la colazione golosa a base di croissant e i dolci della migliore tradizione.
Che, grazie all’e – commerce, deliziano i palati di tutta Italia.
E che, anche durante il lockdown, sono giunti a casa dei palermitani a domicilio.