È crollata l’Aula Magna dell’università di Cagliari, frequentata durante il giorno, nelle ore di apertura, da studenti e docenti. L’università fino alle 20 era ancora frequentata da diverse persone. Il disastro è avvenuto attorno alle 21:50 e sono stati gli universitari che abitano nella casa dello studente, poco distante dall’università, a dare l’allarme. Al momento non risultano feriti. Diverse squadre dei vigili del fuoco anche con i cani e i droni per le ricerche sotto le macerie, hanno lavorato per ore sul posto.
Il rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, mentre era sul luogo del crollo della palazzina, ha detto: «Non c’è stato nessun segnale che si potesse verificare quanto accaduto. Gli edifici delle nostre Facoltà vengono ispezionati regolarmente». La palazzina crollata sarebbe stata controllata di recente e non aveva rivelato nessuna anomalia. L’edificio è collassato su se stesso, e sono rimaste in piedi solo la parte inferiore della facciata e le colonne portanti che tenevano la struttura attaccata ad un’altra costruzione. «Bisogna capire le cause prima di arrivare ad ogni ipotetica conclusione ─ ha detto il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ─. Facciamo tanti controlli sugli edifici e nonostante questo non sono mai sufficienti: oggi dobbiamo ringraziare che questo crollo è avvenuto a tarda sera quando le lezioni erano già concluse».