Scene folli nel campionato turco di calcio dove il presidente dell’Ankaragucu ha aggredito l’arbitro dopo il pari del Rizespor nei minuti di recupero del match di Super Lig. Faruk Koca è entrato in campo al termine del match, si è diretto verso il centrocampo sferrando un pugno all’arbitro dell’incontro, l’internazionale Halil Umut Meler.
L’Ankaragucu era passata in vantaggio nel primo tempo con Marutan, poi gli uomini allenati dall’ex Inter Embre sono rimasti in dieci per l’espulsione di Sowe al 50′. In pieno recupero al 97′ è arrivato il pareggio del Caykur Rizespor con l’ex Benevento e Verona Gaich. Al fischio finale si è scatenata la follia del presidente dei padroni di casa che senza pensarci due volte ha sferrato un violento pugno all’arbitro che è caduto a terra tramortito.
Il direttore di gara, visibilmente sotto shock, è stato portato in ospedale e dai controlli dei medici è emerso che ha riportato un trauma cranico. Fortunatamente, come dichiarato dal suo medico, non sarebbe in pericolo di vita. Secondo quanto riferiscono i media in Turchia, Umut Meler avrebbe detto ad alcuni amici di volersi ritirare e non voler più arbitrare.
Il presidente Faruk Koca è stato arrestato insieme a due suoi collaboratori. “Il mio cervello è impazzito – ha detto Koca -, la mia vista si è annebbiata e non ricordo cosa ho fatto”. Intanto la Federazione turca ha annunciato di aver sospeso a tempo indeterminato tutte le partite nazionali, quindi anche il campionato Super Lig.
FONTE FOTO: Facebook Lorenzo Cristallo