Quattro giorni all’apertura della sessione invernale del calciomercato, e i primi rumors cominciano a circolare anche in casa Palermo. Non è un mistero che la società di Viale del Fante sia impegnata nella ricerca di un terzino di fascia destra, vista la carenza di uomini nel ruolo (soprattutto in termini di esperienza) e la posizione contrattuale di Ales Mateju, il cui termine scadrà il prossimo 30 giugno. Il nome di Salim Diakité, classe 2000 in forza alla Ternana, già cercato con insistenza la scorsa estate, sembrava essere il più caldo, ma nelle ultime ore il francese sembrerebbe essere stato scalzato nelle preferenze da Lorenzo Dickmann. L’ex Novara, oggi tra le fila del Brescia, quest’anno ha collezionato con le rondinelle 17 presenze su 19 mettendo a referto anche 2 assist.
Non è tuttavia escluso che possano arrivare entrambi, visto che Diakité può giocare anche da centrale, ed essendo un Under non andrebbe ad intaccare l’organico a disposizione di Corini. In questo caso potrebbe però registrarsi la partenza di uno tra Buttaro e Graves.
Rimanendo alla difesa, dopo le ultime due prestazioni convincenti, sembrano essere salite le possibilità di conferma di Ionut Nedelcearu. Il rumeno, dato fino a pochi giorni fa per sicuro partente, non dovrebbe più muoversi a meno che non ne faccia lui stesso esplicita richiesta. Nel ruolo, a questo punto, potrebbe invece essere sacrificato Ivan Marconi, che vanta parecchio mercato in Serie C e la cui cessione libererebbe un posto in lista Over. Per lo stesso motivo anche Valente (sul quale c’è l’interesse del Cesena – n.d.r.) e Soleri sono oggetto di valutazione da parte della società rosanero.
In avanti si raffredda la pista Topalovic: il gioiellino sloveno, per il cui cartellino il Domzale aveva sparato alto, non sembrerebbe essere una priorità assoluta, almeno nell’immediato. Da registrare invece, in uscita, il forte pressing di due società di Serie A, Empoli e Genoa, per il capitano e bomber rosanero Matteo Brunori. Il Palermo ha ovviamente rispedito al mittente ogni possibile tentativo, non essendo intenzionato a privarsi del suo giocatore più rappresentativo, men che meno a campionato in corso e con un obiettivo importante ancora alla portata, come quello della promozione in Serie A.
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