Il 18 marzo sarà giornata della memoria per le vittime del Covid, ok della Camera
Adesso si attende l’approvazione della legge in Senato per garantire in tutti luoghi pubblici e privati il rispetto di minuto di silenzio
Come la giornata della memoria per tutte le vittime dell’Olocausto, fissata per il 27 maggio di ogni anno, anche le vittime della terribile pandemia di Coronavirus in Italia avranno una data in cui potrà tornare vivo il ricordo di quei momenti. La mozione è stata approvata dalla Camera dei Deputati all’unanimità.
PERCHÈ QUESTA DATA
La scelta del 18 marzo, secondo quanto approvato dalla legge proposta da numerosi parlamentari, è motivata. In quel mese l’intera Penisola era colpita in maniera più o meno violenta dal virus. Il lockdown era già partito e ogni cittadino si ritrovava costretto a rimanere nella propria abitazione per ragioni di sicurezza.
Quel giorno ha coinciso con un’immagine impressa nella mente di ogni italiano, da nord a sud: la sfilata dei camion dei militari che nella notte trasportavano le salme dal cimitero di Bergamo, all’epoca parecchio affollato, verso altri camposanti della regione. Il 18 marzo, inoltre, è il giorno in cui si sono registrate più vittime di Covid-19 nel territorio italiano. Sono 35.092 i decessi censiti dall’inizio della pandemia ad oggi.
LEGGE IN ATTESA DELL’APPROVAZIONE DEL SENATO
Dopo il passaggio alla Camera, è attesa l’approvazione al Senato del provvedimento. Secondo quanto previsto dalla normativa, a partire dal prossimo 18 marzo, in ogni luogO pubblico e privato dovrà essere osservato un minuto di silenzio. Regioni e Comuni potranno promuovere autonomamente, secondo il loro volere, delle iniziative mirate alla memoria delle vittime come cerimonie, incontri o manifestazioni.
Così come sarà consentito anche alle scuole di poter svolgere delle attività in merito. Anche la rete televisiva nazionale, la Rai, dovrà strutturare una programmazione che si concentri sul ricordo di chi ha perso la vita.
