La campionessa di scacchi russa Amina Abakarova, 43 anni, è stata colta con le mani nel sacco mentre versava una provetta di mercurio su alcune pedine e sul tavolo da gioco. In quella postazione si sarebbe dovuta sedere la rivale d’infanzia, la 30enne Umayganat Osmanova. L’intera scena è stata catturata dalla videocamera di sicurezza.
L’avvelenamento è avvenuto nella stanza del “Dagestan Chess Championship” a Makhachkala, nel sud della Russia. La rivale Osmanova si è sentita male subito dopo l’inizio della gara, provando forti vertigini e nausea. I sintomi da avvelenamento sono arrivati a inizio partita e hanno reso necessario l’intervento della assistenza medica nell’immediato. Nonostante il malore, Osmanova ha continuato a partecipare al torneo, vincendo anche un premio.
La Abakarova, invece, ora rischia fino a tre anni di carcere per aver tentato di ferire una collega di gioco. Incastrata dai frame della videocamera di sorveglianza, Abakarova non ha potuto negare le accuse. Ha confessato e spiegato che ha fatto quello che ha fatto per una “ostilità personale”: Osmanova, secondo quanto riferito alle forze dell’ordine, l’aveva infatti recentemente battuta in una gara regionale.
In quell’occasione, secondo Abakarova, sarebbe stata scortese nei suoi confronti, spingendosi fino a insultare i suoi parenti alle sue spalle. Da qui, il desiderio di vendetta che ha portato la campionessa a estrarre il mercurio da un termometro e poi spargerlo sulla postazione dell’avversaria. Sotto il video diffuso dal sito internazionale The Sun.