Il covo di Matteo Messina Denaro di vicolo San Vito a Campobello di Mazara era a pochi metri dalla caserma dei Carabinieri e dalla Polizia Municipale. Una notizia riportata da “La Repubblica” che parla anche di una segnalazione arrivata nel 2021 sulla presenza del boss nel comune trapanese. Nessuno, però, ha cercato di approfondire l’informazione ricevuta sulla possibile presenza Messina Denaro a Campobello, a soli cinquecento metri dalla stazione dei Carabinieri.
Oltre alla stazione dell’Arma vicino al covo del boss si trova anche la sede della Polizia Municipale. “Non era certo compito mio arrestare Messina Denaro”, premette il comandante Giuliano Pianerino. “Siamo in dieci e ci dobbiamo occupare di viabilità e di controlli amministrativi. C’era mezza Sicilia che lo cercava. Certo, per anni ho sognato di mettergli le manette, mi ero anche preparato il discorso da fargli. Pensare che viveva qui come un normale campobellese mi scatena la rabbia. Mi sento preso in giro. Due giorni fa un mio agente era sicuro di averlo incontrato la settimana prima della cattura al supermercato. Stesso giubbotto ma con le ciabatte. Ne era sicuro. Dopo, sempre dopo la cattura”.