“C’è posta per te” inizia col botto. Il protagonista della prima ed emozionante storia della nuova edizione del programma condotto da Maria De Filippi è l’attore turco Can Yaman. L’amatissimo artista è infatti il “regalo” che un uomo di Salerno, Giuseppe, decide di fare alla moglie, Francesca, la donna che gli è rimasta vicino in uno dei momenti più duri della sua esistenza.
A seguito di una caduta dentro la doccia, il 2 maggio 2020, Giuseppe ha infatti riportato una lesione alle vertebre. Un intervento chirurgico e una delicata e lunga riabilitazione lo hanno messo a confronto con le proprie fragilità. Francesca proprio in quel momento scopriva di essere incinta del quinto figlio: rimboccatasi le maniche, si è presa cura di tutti con forza e coraggio, dal più piccolo dei suoi figli fino a quel marito che era diventato “come un bambino”.
“Ti voglio ringraziare perché sei stata un appiglio per me in questo ultimo tempo – dice Giuseppe, visibilmente emozionato, nel parlare alla moglie da dietro alla busta -. Mi hai aiutato a non arrendermi. A non abbandonarmi, soprattutto quando i medici dicevano che non c’era nulla da fare”.
Giuseppe elogia l’amore e la forza della moglie, chiede scusa perciò che ha potuto dare per scontato. Si ripercorre così la storia d’amore dei due, nata nel 2006 e andata avanti tra aneddoti e vicissitudini. “In piedi o in sedia rotelle sarei stato padre di Benny. E anche per lei ti ringrazio”, recita la lettera letta da Maria De Filippi, prima della messa in onda di un breve messaggio che dà voce ai piccoli e alla madre di Giuseppe. Francesca è stata infatti anche un valido aiuto per i suoceri, nei problemi di salute che il padre di Giuseppe ha attraversato e che lo hanno condotto infine alla morte. “Ancora una volta ti dico grazie e sono certo che anche mio padre ti abbraccia da lassù”, recita la lettera.
“Ma di che pasta è fatta questa donna?”, si chiede ancora Giuseppe, ricordando il miracolo avvenuto nel 2022. A gennaio dalla sedia a rotelle l’uomo è infatti passato ad usare delle stampelle, cosa che era stata definita impossibile.
Il regalo per la dolce e forte Francesca è Can Yaman, l’attore di cui la donna è una fervente ammiratrice. “Mi ha fatto molto effetto questa storia, sei fortissima, complimenti! – dice lui – In questo momento mi sento solo più che mai, pensavo magari avessi una donna forte e resiliente come te accanto a me. Magari vengo a Salerno, hai una sorella?”
La storia si conclude con una serie di doni alla famiglia e con l’abbraccio di Giuseppe e Francesca, tra sorrisi, lacrime ed emozione.