Continuano le indagini da parte del Nucleo “Benessere animale” della Polizia Municipale di Palermo per verificare gli accessi sospetti di animali senza microchip nelle strutture del Canile municipale a opera di privati cittadini. Nelle scorse ore un esemplare di chihuahua è stato portato presso il presidio veterinario di via Tiro a Segno da una cittadina che asseriva di averlo rinvenuto per strada ferito.
L’animale in questione, con una sospetta frattura a una zampa, avrebbe dovuto essere sottoposto a un costoso intervento veterinario, a spese del Comune, per poi essere richiesto in adozione dalla stessa cittadina che l’aveva rinvenuto. Grazie a una pronta indagine degli agenti della Polizia Municipale, tuttavia, si è risaliti al tentativo di truffa a danno del Comune e si è proceduto a denunciare la donna.
Le operazioni per il controllo degli accessi alle strutture del canile sono scattate a seguito delle verifiche volute dall’assessore al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli, che sta seguendo da vicino la vicenda e che già nella scorsa settimana aveva consentito di individuare alcuni tentativi di truffa. “Un plauso per le attività svolte dalla Polizia Municipale – ha commentato l’assessore – che conferma il polso fermo del nuovo corso sulla gestione delle attività del servizio ‘Benessere animale’ in città”.