Cane morto in via Messina Marine, il mare restituisce il corpo: “Quasi certamente gettato per annegarlo”

La nota dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che annuncia la presentazione di una formale denuncia nei prossimi giorni

cane

Macabro rinvenimento nella mattinata di ieri in via Messina Marine, a Palermo. Il mare ha restituito il corpo senza vita di un cane. Gli animalisti di AIDAA chiedono ora che siano eseguite le dovute indagini per accertare se si tratti dell’ennesimo caso di violenza contro gli animali.

Poco più di un mese fa Palermo ha visto la morte, dopo una devastante agonia, di Aron, pitbull legato e dato alle fiamme in piazza delle Croci. Una ferita che fa ancora male nell’opinione comune, che ha aspramente criticato anche il ritorno in libertà dell’uomo accusato dell’uccisione del cane.

Ritrovato il corpo di un cane annegato in via Messina Marine 

“Ancora un cane morto annegato restituito dal mare a Palermo – si legge nella nota di AIDAA -. Il ritrovamento ieri mattina in via Messina Marine. Quasi certamente si tratta di un cane gettato a mare con lo scopo di annegarlo. Sul posto un gruppo di volontari che, con la volontaria Ornella Civiletti accorsa sul posto, non hanno potuto far altro che costatare l’avvenuta morte. Sull’accaduto l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente presenterà una formale denuncia nei prossimi giorni per chiedere di indagare a fondo su questo ennesimo atto di violenza sui cani avvenuto a Palermo, dove da inizio anno sono morti per mano violenta una decina tra cani e gatti a partire da Aron, il cui proprietario tutt’ora a piede libero ha dato fuoco in piazza delle Croci lo scorso 8 gennaio”.

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