Cani di turisti ciechi non accettati in un albergo di Palermo, il Comune corre ai ripari

In programma un tavolo tecnico con le associazioni di categoria dopo lo spiacevole episodio accaduto nei giorni scorsi: una coppia di turisti ha visto saltare la propria prenotazione in un albergo del capoluogo perché la struttura non accettava l’ingresso dei due cani guida

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Si terrà il 10 maggio, a Palazzo Galletti, il tavolo tecnico finalizzato a stabilire regole certe per permettere ai turisti che vengono in visita a Palermo di poter portare con sé, negli alberghi e nei ristoranti, i propri animali domestici. Un appuntamento che arriva dopo il verificarsi di uno spiacevole episodio in città: nei giorni scorsi infatti una coppia di turisti non vedenti, già in viaggio alla volta del capoluogo, ha ricevuto una mail dalla struttura ricettiva prenotata che li avvisava che i due cani guida non sarebbero potuti entrare all’interno dell’albergo. 

Cani guida non accettati in albergo: “Evitare che possa ripetersi”

Chiaramente la comunicazione ha causato non pochi problemi alla coppia, che aveva, tra l’altro, già sborsato i soldi della caparra. Adesso l’incontro tra le associazioni di categoria degli albergatori e ristoratori e le associazioni animaliste ha l’obiettivo di pervenire ad un protocollo d’intesa sulla questione, in modo che simili episodi possano non verificarsi più.

“Mercoledì prossimo, 10 maggio, alle 15 nella sede dell’assessorato al Turismo di piazza Marina, a Palazzo Galletti, incontrerò i rappresentanti degli albergatori e dei ristoratori palermitani Marco Mineo e Daniele Villante, insieme con Alessandro Montes, dell’associazione “Cani salvataggio”, con i quali fisseremo le regole per incentivare l’arrivo a Palermo dei turisti che viaggiano con i propri animali domestici, in primis cani e gatti, ma soprattutto per evitare che si possa ripetere quello che è successo qualche giorno fa, quando due turisti romani non vedenti si sono visti rifiutare i propri cani guida da un albergatore palermitano, che così ha pure violato la legge: non va dimenticato, infatti, che ben due norme nazionali, la 376 del 1988 e la 60 del 2006, stabiliscono che “al privo della vista è riconosciuto altresì il diritto di accedere agli esercizi aperti al pubblico con il proprio cane guida” e prevedono sanzioni amministrative per chi le viola”. A dichiararlo è l’assessore allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Sabrina Figuccia.

“Insomma, quello di mercoledì prossimo – conclude – sarà sicuramente un ulteriore passo in avanti nel percorso intrapreso dall’Amministrazione Lagalla di dar diventare Palermo una città sempre più accogliente ed inclusiva”.

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