Canone Rai: ce lo richiede l’Europa | Costretti alla modifica a fine anno: le nuove cifre sono paurose

A fine anno si sarà costretti a provvedere alla modifica del Canone Rai, proprio come ci chiede l’Europa. Ecco le cifre nuove.

Il canone Rai continua ad essere uno degli argomenti di maggiore discussione nel corso degli anni. Una delle tasse per cui si verifica il più elevato tasso di evasione, a tal punto che si è deciso di inserirlo all’interno delle bollette per la fornitura di energia elettrica. Una decisione non poco discussa questa, che ha trovato l’opposizione di quanti, ogni anno vuole che questa scelta venga modificata.

Allo stesso modo, spesso si discute sul canone e si chiede di eliminarlo e almeno di ridurlo. La verità è che eliminarlo del tutto è pressapoco impossibile considerando che proprio da esso la Rai trae finanziamento per il suo lavoro.

Ma questa volta interviene l’Europa e per l’Italia diventa indispensabile intervenire. Odiato da tutti, proprio quest’anno ha avuto un ribasso di ben 20 euro, ma i cambiamenti non sono finiti qui. Secondo quello che ci riporta la cronaca a fine anno ci sarà un nuovo rimaneggiamento.

Insomma, mentre i protagonisti della TV si preparano a presentare i nuovi palinsesti, in politica si combatte la nuova battaglia per la modifica, ecco cosa ci si aspetta per il prossimo anno.

Rai, la televisione di stato, a pagamento

Siamo abituati alle piattaforme di streaming, alla possibilità di godere di alcuni programmi solo pagando un abbonamento, ma a quello da pagare per la Rai proprio non se ne trova ragione. Negli ultimi anni non sono state poche le discussioni in merito e grazie al Governo Meloni si è avuto un ribasso di 20 euro rispetto agli anni passati.

Adesso però, è il momento di allinearsi con le direttive a livello europee. Negli altri stati, in genere, il canone è compreso nelle altre imposte, non essendone previsto uno vero e proprio.

Il Ministero dell’Economia annuncia il possibile cambiamento per il prossimo anno

Nel caro 2025 su cui gli italiani stanno già ponendo moltissima fiducia, è possibile che il canone Rai diventi una tassa regione, verrà tolta dalle fatture per la fornitura elettriche e dovrà essere pagata a o insieme ad altre fatturazioni o come unità unica.

L’alternativa è che l’importo venga di nuovo aumentato. Insomma, ci si muove su un territorio molto incerto, ma che di sicuro non porterà all’eliminazione totale della tassa, perchè importante per il servizio pubblico.