Sono diverse le lamentele giunte da parte dei residenti della cintura abitativa limitrofe al Cantieri Culturali alla Zisa. Diversi i cittadini che hanno presentato esposti. Le problematiche sollevate dai residenti sono di due tipi. La prima riguarda la logistica della sicurezza che nei giorni degli eventi da accesso ai cantieri che interessa in primo luogo chi abita in via Paolo Gili e la seconda il livello e l’intensità della produzione sonora che riguarda tutti i residenti della zona.
“Fino al 2023 il controllo preventivo dei partecipanti ai concerti avveniva all’interno dei Cantieri – spiega Salvo Altadonna, consigliere della V Circoscrizione -, prima dell’accesso a quello che normalmente è un parcheggio ma che diventa per queste occasioni spazio concertistico“. Da quest’anno, invece, una nuova prescrizione della prefettura prevede, per ragioni di sicurezza e per evitare un’eccessiva calca all’interno dell’area dei Cantieri che i controllo vengano effettuati preventivamente e quindi fuori dai Cantieri. “Ciò comporta che la calca di migliaia di persone debba per forza di cose riversarsi sulla via Paolo Gili, – sottolinea Altadonna – causando di fatto il sequestro in casa di tutti i residenti che non solo devono posteggiare a chilometri di distanza dalle loro abitazioni ma sono impossibilitati ad uscire, per non parlare dell’evenienza in cui fosse necessario l’intervento di un’ambulanza”.
Un secondo punto riguarda l’inquinamento acustico che si registra nel quartiere: “All’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa è presente un’ETS composta da quasi tutte le realtà associative presenti che anima durante l’intero anno la vita dei cantieri con le più svariate attività. Lo spazio Averna è progettato per contenere fino a 2.000 persone ma chi lo gestisce ha deciso di utilizzarlo per un massimo di 1.000 ed inoltre è stato ncepito con un’acustica idonea normativamente ai centri abitati”.
La colpa sarebbe quindi da attribuire all’amministrazione comunale nell’organizzazione di questi eventi: “Il Comune di Palermo pubblica un bando riferito all’affidamento del grande parcheggio interno ai Cantieri chi si aggiudica lo spazio organizza gli eventi. E autorizza questi eventi”. Sarebbe quindi l’amministrazione cittadina “responsabile di tutto questo nonostante gli esposti”.
C’è un fitto calendario di artisti nazionali ed internazionali che porteranno decine di migliaia di persone questa estate ai Cantieri. Le attività interne ai Cantieri Culturali sono costrette a cessare per l’intera giornata in cui si svolgono i concerti. “Questo perché – spiega Altadonna – è complicato attivare, nonostante sia previsto nell’accordo che l’ETS ha sottoscritto con il Comune di Palermo, un sistema che distingua chi va ai Cantieri per il concerto e chi per un caffè. Inoltre le prove audio, la sicurezza e coloro che hanno acquistato i biglietti sono presenti sin dalla mattina dell’evento”.
“Per me è una situazione paradossale – dice Altadonna -. Cioè si interrompono le attività artistico/culturali programmate dall’ETS dei Cantieri per procedere con attività artistico/culturali come quelle dei grandi concerti. A me pare follia”.
Una soluzione per il consigliere Altadonna sarebbe quella di svolgere questi eventi in luoghi della periferia come la Fiera del Mediterraneo adatti ad accogliere manifestazioni del genere. “Chiederò al gruppo consiliare del PD – conclude Altadonna – di interrogare il sindaco Lagalla rispetto alle sue intenzioni future, ovvero, per l’anno 2025 visto che per l’estate 2024 ha già autorizzato diversi eventi“.
Lo scorso 1 giugno si è svolto all’interno dei Cantieri un festival musicale e anche in quel caso le lamentele dei residenti erano state tante. “Autorizzare questo tipo di manifestazioni con questo rumore tambureggiante per 13 ore di fila, in una zona residenziale per giunta, è assurdo”, aveva detto un residente della via Polito.
Sono undici gli appuntamenti tra concerti e grandi eventi che caratterizzeranno molte di queste serate estive dei Cantieri Culturali della Zisa. Da Tommaso Paradiso ad Annalisa, passando per Calcutta, Ghali, Coez e Frash Quintale. Per poi il 17 agosto dare spazio al “Unlocked Music Festival” evento che metterà a dura prova la pazienza dei residenti della Zisa.
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