Risultano nella lista delle domande presentate, ma il loro nome non compare in nessuna graduatoria nemmeno di quella degli esclusi. Si tratta di circa ventisei persone che hanno presentato a settembre la domanda per i cantieri di servizi a Palermo. I cantieri sono stati istituiti con l’obiettivo di mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione sociale scaturenti dalla carenza di opportunità occupazionali, avranno ad oggetto programmi di lavoro per l’integrazione o l’ampliamento dei servizi comunali, sia con riferimento agli ordinari compiti di istituto che per far fronte a situazioni straordinarie.
A denunciare la situazione Tony Guarino, a capo del Movimento del popolo siciliano: “Un sopruso sociale che viene fatto continuamente a noi cittadini. Sia io che i miei iscritti alla associazione e al movimento del popolo siciliano ci siamo trovati in una situazione vergognosa e grave da parte del Comune. Siamo 26 i partecipanti ai cantieri di servizio per il comune di Palermo dove ci siamo trovati in una situazione davvero grave e vergognosa.
Ho controllato la mia posizione in graduatoria sul sito del Comune di Palermo dove non risulto in nessun elenco, ma solamente in una lista della popolazione che ha presentato domande. Non so se sono idoneo o no e non risulto nemmeno nell’ elenco della mia categoria 30/50 anni. Una cosa vergognosa. Io ho tutti i requisiti e nell’elenco ci sono persone che nemmeno hanno diritto ad accedere a questa graduatoria. Abbiamo chiesto spiegazioni al Comune, ma senza avere nessuna risposta”.