Ci sarà anche la questione dei cantieri di servizio al centro dello “sciopero popolare” organizzato a Palermo dal Movimento del Popolo siciliano per l’Indipendenza.
“Sono tante le segnalazioni che ci sono pervenute da parte di tanti nostri utenti che hanno partecipato al bando dei cantieri di servizio – spiega in una nota Tony Guarino, presidente del movimento e dell’associazione “La Sicilia per i siciliani” -. Più di 800 persone sono state ammesse e il bando era chiaro: dovevano entrare a lavorare nei cantieri di servizio tutte le 800 unità, ma il Comune di Palermo ha deciso di farne entrare solo 460″.
“Questa è una ingiustizia sociale – incalza Guarino – non faremo finta di nulla. Giorno 13 marzo alle ore 09:30 faremo uno sciopero popolare contro queste ingiustizie. Saremo con un sit-in a palazzo Palagonia, a Palermo. Vogliamo spiegazioni dal primo cittadino, il sindaco Lagalla. Questa vergogna non deve esistere, noi contrasteremo questa loro decisione di impiegare solo 460 persone delle 800 previste dal bando e siamo disposti anche ad azioni forti se non risolveranno questo problema. Chiederemo tutti o nessuno. Siamo stanchi di questi soprusi da parte delle istituzioni”.