Il concerto di Geolier, pseudonimo di Emanuele Palumbo, ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo si è trasformato in un vero e proprio incubo. L’esibizione dell’artista campano è stata infatti sospesa a seguito dell’invasione sul palco da parte di alcuni fan. Il rapper è stato costretto ad abbandonare il palco. Si registrano lanci di bottiglie.
Secondo le prime testimonianze, alcuni spettatori sono saliti sul palco subito dopo l’inizio del concerto. Per calmare gli animi, Geolier ha firmato degli autografi. Dopo appena cinque minuti, alcuni giovani hanno sfondato le transenne e sono salite nuovamente sul palco obbligando Geolier a darsi alla fuga.
Momenti di tensione già si erano verificati all’inizio quando un ragazzo pretendeva di entrare al concerto senza biglietto. Ne sarebbe nata una scazzottata con la polizia mentre si registrano anche rissa tra ambulanti all’esterno del Castello della Zisa.
Tanti i commenti di indignazione, contestata soprattutto l’organizzazione: “Concerto interrotto… lasciando i ragazzi in dopo ore e ore di attesa per entrare. Ma la polizia, la sicurezza…il biglietto non era gratis…si pagava dai 35 ai 46 euro…qualcuno deve dare spiegazioni”.
Tra due giorni sempre ai Cantieri Culturali della Zisa si dovrebbe tenere il concerto di Ernia sempre in merito alla rassegna del Green Pop Festival. Sotto l’occhio d’ingrandimento ci sarà l’organizzazione che questa sera, visto come sono andate le cose, non ha funzionato.