Quanto accaduto giovedì sera ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo dove si stava esibendo il rapper Geolier ha regalato purtroppo una pagina brutta alla città in questa estate piena di grandi eventi. L’esibizione dell’artista campano è stata sospesa a seguito dell’invasione sul palco da parte di alcuni fan. Il rapper è stato costretto ad abbandonare il palco quando ha visto un gruppo notevole di giovani invadere il palco. Da qui il caos, con lancio di bottigliette d’acqua e oggetti.
Quanto accaduto ai Cantieri Culturali porta sotto la lente di ingrandimento il tema della sicurezza. Infatti, in tanti hanno messo sotto accusa i pochi controlli. A tal proposito è intervenuto a Palermo Live l’Assessore alla Cultura, Giampiero Cannella. “Non ha funzionato la civiltà della gente – dichiara senza giri di parole -. Credo che questo concerto abbia portato una parte di pubblico che non sa cosa significhi vivere civilmente. Se ci sono state falle organizzative ovviamente interverremo, faremo delle dovute verifiche”.
L’assessore Cannella non ha nascosto che si studieranno piano di sicurezza migliori per evitare altri episodi come quello che ha coinvolto il rapper Geolier. “Quello che è accaduto giovedì sera è in gran parte colpa di una frangia di teppisti che era mescolato tra il pubblico, a Palermo in queste settimane ci sono stati concerti del calibro di Vasco Rossi, Radio Italia Live e Lazza e non si sono registrati problemi di ordine pubblico. Metteremo in campo misure di sicurezza importanti e soprattutto vanno emarginati gli incivili che vanno ai concerti per manifestare la loro inciviltà”.
Come detto, sono tanti i fan rimasti delusi e amareggiati per quanto successo giovedì sera che non hanno potuto godersi il concerto del loro beniamino. “Concerto interrotto… lasciando i ragazzi in dopo ore e ore di attesa per entrare. Ma la polizia, la sicurezza…il biglietto non era gratis…si pagava dai 35 ai 46 euro…qualcuno deve dare spiegazioni”. “Concerto di Geolier finito un’ora e mezza prima per invasione e distruzione di tutto – scrive un ragazzo -. Complimenti a chi ha fatto questo”.
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