Capitano Ultimo, incontro virtuale con gli studenti palermitani

Una bella sorpresa per gli allievi delle scuole elementari di Brancaccio, Roccella e Sperone, ospiti di un evento tenutosi al San Paolo Palace Hotel, a cura di NSC Sicilia e del Comune di Palermo

Capitano Ultimo arrestò Totò Riina nel 1993

Il collegamento con il Capitano Ultimo, in occasione della “Giornata dell’Infanzia” realizzata grazie alla sinergia tra Comune di Palermo, Hotel San Paolo Palace e Nuovo Sindacato dei Carabinieri Sicilia, ha rappresentato un momento importante per gli allievi delle scuole elementari “Francesco Orestano” di Brancaccio e “Giuseppe Di Vittorio” dei quartieri Roccella e Sperone, che hanno rivolto tante domande all’ufficiale che mise materialmente le manette a Totò Riina nell’ormai lontano 1993.
Una sorpresa inaspettata ed emozionante, che ha entusiasmato i presenti e stimolato importanti riflessioni sui temi della legalità, della lotta alla mafia e dell’impegno delle istituzioni pubbliche nella realizzazione di una società fondata sui diritti e sul rispetto delle regole.

LA SCUOLA E I GIOVANI PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO

Capitano Ultimo, nel corso del collegamento, ha ribadito l’affetto che lo lega a Palermo, sottolineando il ruolo rivestito dai giovani nel processo di rinascita della città.
Un percorso che vede proprio nella scuola un avamposto irrinunciabile: ai docenti presenti, non a caso, il Nuovo Sindacato Carabinieri ha fatto dono di alcune immagini raffiguranti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
All’iniziativa hanno preso parte, tra gli altri, il segretario generale del Nuovo Sindacato Carabinieri Massimiliano Zetti che ha dialogato con Capitano Ultimo durante il collegamento insieme ai vertici siciliani della sigla, Toni Megna e Igor Tullio, rispettivamente segretario generale e regionale.
Insieme a loro, altri dirigenti che operano nel territorio provinciale.
L’evento ha inoltre visto la partecipazione del consigliere Pasquale Terrani, presidente della settima Commissione Affari Generali del Comune di Palermo.

Toni Megna, Massimiliano Zetti e Igor Tullio

 

IL MESSAGGIO DEL NUOVO SINDACATO CARABINIERI

Proprio all’amministrazione comunale il segretario generale Toni Megna ha rivolto il ringraziamento del Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia.
“In particolare – ha sottolineato –  al vice sindaco e parlamentare nazionale Carolina Varchi per il supporto dato alla manifestazione e al personale dell’AMAT che si è prodigato con grande disponibilità a garantire il trasporto dei ragazzi che hanno partecipato all’evento”.
Evento che, in linea con la volontà degli organizzatori, ha ribadito l’attenzione del Nuovo Sindacato Carabinieri, in Sicilia e nel resto d’Italia, alle dinamiche sociali che investono il mondo della scuola e alla necessità di diffondere la cultura della legalità tra i più giovani.
“Grazie anche a Salvatore Romano – ha sottolineato Igor Tullio – il direttore dell’Hotel San Paolo Palace, bene confiscato alla mafia divenuto emblema della vittoria dello Stato sulla criminalità organizzata”.
“Rivolgo un appello – ha aggiunto il segretario regionale – al Ministero della Difesa affinché  si avvii con celerità il percorso di modernizzazione dell’Arma dei Carabinieri attraverso i decreti attuativi per le associazioni professionali a carattere sindacale che ci consentiranno di svolgere pienamente il nostro mandato”.
“L’auspicio – ha concluso il segretario – è che siano proprio i vertici dell’Arma ad accettare i nuovi organismi, come il sindacato del quale mi onoro di far parte, costituiti da militari che, come dimostrato di recente proprio in Sicilia, sono inscindibilmente legati all’istituzione e il cui obiettivo è quello di contribuire al benessere del personale e alla crescita di un Corpo che vanta duecento gloriosi anni di storia e che rappresenta per gli italiani un baluardo di democrazia, diritti e tutela”.