Capodanno a Milano: in piazza Duomo almeno 5 ragazze aggredite dal branco

Si sta cercando di identificare gli aggressori delle ragazze che nella notte di Capodanno, verso l’1.30, hanno subito abusi sessuali dal branco a Milano

Si stanno moltiplicando i racconti e le denunce di ragazze che nella notte di Capodanno hanno subìto abusi sessuali in piazza Duomo a Milano. Al momento sono almeno cinque, ma potrebbero anche aumentare i casi di aggressioni sessuali ai danni di altrettante ragazze avvenuti a Milano, nella notte di Capodanno, in piazza del Duomo o nelle vie attorno. Episodi su cui la Procura sta indagando con l’ipotesi di violenza sessuale di gruppo, perché gli abusi sono stati commessi da decine di ragazzi, in gran parte stranieri, che hanno agito con modalità da “branco”. Quanto avvenuto nel capoluogo lombardo, in una piazza e nelle vie laterali presidiate dalle forze dell’ordine per evitare assembramenti, è “un fatto gravissimo e senza precedenti”. La Procura sta analizzando tutti i filmati e farà le sue valutazioni su denunce per le violenze, i furti e le rapine di quella notte. E vuole identificare e punire tutti i responsabili. Sarebbero decine di ragazzi di “seconda generazione”, alcuni arrivati da fuori Milano, altri che frequentano le zone centrali della città.

RAGAZZE COSTRETTE A SUBIRE VIOLENZE FISICHE

La notte del 31 dicembre, a Capodanno, le ragazze sono state accerchiate, anche spogliate e costrette a subire violenze fisiche da decine di persone. Tra cui forse anche dei minorenni. Lo dimostrano i video finiti in rete. Il primo caso emerso è quello di una 19enne aggredita da una trentina di giovani verso l’1.30. E’ successo anche a un’amica, anche lei prima “isolata” e poi circondata con lo stesso schema. Inoltre ci sono accertamenti in corso anche sugli abusi nei confronti di due giovani straniere. Anche questi ripresi in un video pubblicato online in questi giorni. Le due ragazze, spaventate e in lacrime, erano in balia di un altro gruppo nella piazza che quella sera era presidiata dalle forze dell’ordine.

«LORO RIDEVANO ED HANNO CONTINUATO A MOLESTARCI»

«Abbiamo provato a respingerli, la mia amica li ha colpiti e ha dato schiaffi ma loro ridevano e hanno continuato a molestarci, avevo 15 mani addosso», ha raccontato all’ANSA una delle due ragazze tedesche, che hanno presentato denuncia nella loro città, a Mannheim. «La polizia ci vedeva e non ha fatto nulla – hanno detto -. Non sappiamo dire perché, ma è stato scioccante. Non possono non averci viste». Hanno specificato che il videoè solo la parte finale di un’aggressione durata 10 minuti. Inquirenti e investigatori lavorano senza sosta: le attività di analisi hanno già portato a identificazioni con iscrizioni nel registro degli indagati.