Sono diversi i feriti nelle città italiane a causa dell’utilizzo di botti, petardi o fuochi d’artificio nonostante il divieto per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Un uomo di 40 anni a Taranto ha perso la mano destra a causa di un petardo difettoso che è scoppiato mentre tentava di accenderlo. Dopo una prima visita in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata, il quarantenne è stato trasferito al Policlinico di Bari per tentare un intervento di ricostruzione parziale dell’arto.
A mezzanotte nella piazza di Roccafluvione, in provincia di Ascoli Piceno un ragazzo è rimato ferito dallo scoppio di alcuni petardi fatti scoppiare con gli amici all’arrivo del nuovo anno. Il giovane non è in pericolod i vita anche se ha riportato ferite gravi ad entrambe le mani.
Secondo i dati diffusi dalla Questura è di nove feriti tra Napoli e provincia il bilancio dei botti di fine anno. Il caso più grave riguarda una 53enne ferita agli occhi dall’esplosione dei fuochi. Disagi a Roma dove ignoti hanno lanciato petardi sui passeggeri della Metro B e sui passanti all’ingresso della fermata Colosseo; mentre in Largo Gaetana Agnesi si sono verificati assembramenti, necessario in questo caso l’intervento della Polizia per limitare l’area d’accesso.