Capri, bus precipitato: compagna autista perde bimbo che aveva in grembo

Proseguono intanto le indagini sulle cause dell’incidente

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Dolore si aggiunge al dolore: Rosaria Ardita, compagna dell’autista Emanuele Melillo, morto nel bus precipitato a Capri il 22 luglio, ha perso il bambino che portava in grembo.

Proprio qualche giorno prima del tragico avvenimento, infatti, Emanuele stesso aveva dato il lieto annuncio su Facebook scrivendo: “Aumentano i Melillo”. Aveva condiviso anche alcuni scatti dove felice guidava il suo bus, proprio quel mezzo nel quale avrebbe da lì a poco perso la vita.

Una tragedia che ha stroncato un sogno d’amore che andava via via realizzandosi; la coppia era andata a vivere insieme da poco e quel bambino arrivava a suggellarne l’unione. La morte di Emanuele è giunta purtroppo come un fulmine a ciel sereno. A quel dolore si aggiunge ora anche quello della perdita del bimbo nel grembo della compagna.

Intanto, proseguo gli accertamenti sulla terribile vicenda. Nella clinica Pineta Grande di Castel Volturno (Caserta)  sono in svolgimento gli esami sul materiale organico del muscolo cardiaco e dell’encefalo della vittima al fine di appurare la presenza o meno di patologie occulte.