Carabinieri gli ritirano la patente, lui torna e ribalta l’auto di servizio

“Con il mio voto posso ribaltare la situazione”. Raccontando la storia e inquadrando il personaggio, viene quasi automatico il riferimento alla frase celebre dello chef Alessandro Borghese del celebre show tv “4 Ristoranti”. Già, anche perché il protagonista della storia, un ristoratore 51enne a quella trasmissione vi ha anche partecipato da concorrente.

Succede che la scorsa notte a Teulada, in Sardegna, Alessio Madeddu – questo il suo nome – è stato fermato dai carabinieri dopo un incidente con il suo Ducato. Un sinistro autonomo per il quale lo chef sardo ha raccontato ai militari una versione non particolarmente convincente. Da qui la richiesta degli agenti di sottoporsi ai controlli con l’etilometro ed il suo rifiuto che gli è costato automaticamente il ritiro della patente. Prima denuncia.

A quel punto, apriti cielo: partono le minacce e anche la seconda denuncia. Madeddu se ne va dal luogo del misfatto con un’auto che nel frattempo era andato a prenderlo.

Poco dopo il suo ritorno sul posto a bordo di una ruspa con la quale ha sollevato la jeep di servizio dei carabinieri ribaltandola, nonostante questi gli intimassero di fermarsi e cercassero di salvarsi dal tentativo di travolgerli.

Prima la fuga, poi il ripensamento e la visita in caserma accompagnato dal padre. Una ripicca che gli è costato l’arresto immediato e la traduzione in carcere.

Dovrà rispondere di tentato omicidio, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

E pensare che quella volta in tv, nel 2018, lo chef Borghese aveva dato a Madeddu i 5 punti bonus per la miglior frittura e il suo voto aveva ribaltato lievemente la classifica. Questa volta, invece, i punti decurtati sono dieci, ma dalla patente, e il ribaltamento del mezzo lo ha fatto balzare in testa alla classifica degli arresti del giorno.