Caro carburante, il governo avanza l’ipotesi di un’app per verificare i prezzi

L’ipotesi sarebbe quella di permettere all’automobilista di verificare dove il carburante costa meno senza doversi avvicinare ai cartelloni

carburante

Il governo starebbe studiando una nuova app pubblica per fronteggiare il caro carburante.

Di che si tratta?

L’ipotesi sarebbe quella di permettere all’automobilista di verificare dove il carburante costa meno senza doversi avvicinare ai cartelloni per verificarne il prezzo.

Questo meccanismo dovrebbe essere affiancato all’obbligo di esposizione del prezzo medio regionale della benzina nelle stazioni di servizio.

L’obbligo di esposizione del prezzo

Il decreto del Consiglio dei ministri prevede l’obbligo di esposizione dei cartelli del prezzo medio stabilito dal ministero dell’Ambiente ogni giorno. Inoltre i fornitori in autostrada dovranno rispettare un tetto di prezzo, fissato da un’altra norma.

Controlli e sanzioni

Chi non si adeguerà a questa norma sarà soggetto a sanzioni. In caso di recidiva si potrebbe applicare la sospensione dell’attività per un minimo di 7 giorni fino ad un max di 90 giorni.

In arrivo nuovi buoni fino a 200 euro

Per il primo trimestre 2023 il Cdm ha dato l’ok per i buoni carburanti fino a 200 euro. L’agevolazione è cumulabile all’esenzione del reddito di lavoro per i beni ceduti e i servizi prestati. Il valore dei buoni è di max 200 euro per lavoratore. 

Leggi anche: RAP Palermo, nuova scadenza per il concorso operai: 11mila candidati