Caro voli, la denuncia sul ricorso della Regione all’Antritust: “Non ce n’è traccia, governo Schifani dica la verità”

La denuncia della deputata regionale del Movimento 5 Stelle Jose Marano, vice presidente della Commissione Mobilità e Trasporti all’ARS

caro voli

È bufera sul ricorso all’Antitrust annunciato dalla Regione Siciliana sul tema del caro voli. Un tasto dolente che era tornato in auge qualche mese fa, a ridosso delle vacanze natalizie, grazie anche alle dichiarazioni del governatore Renato Schifani. 

Stando alla denuncia della deputata regionale del Movimento 5 Stelle Jose Marano, vice presidente della Commissione Mobilità e Trasporti all’ARS, al momento l’unica istruttoria in essere sarebbe quella effettuata su segnalazione del Codacons. Nessun ricorso risulterebbe, dunque, da parte del governo regionale.

Caro voli, la Regione annuncia ricorso all’Antitrust

“Lo scandalo del caro voli che da tempo colpisce i siciliani deve trovare una risposta, immediata ed efficace. La Regione Siciliana denuncerà la questione all’Autorità Antitrust, coinvolgendo i migliori avvocati esperti del settore. Ma serve anche più attenzione da parte del governo”. Così aveva dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, agli inizi di dicembre 2022. 

Un’altra nota aveva fatto seguito: “Mercoledì prossimo dovrò rientrare in serata a Palermo da Roma ma non ci sono più posti in aereo a causa della esiguità dei voli messi a disposizione da Ita. Rientrerò, quindi, da Napoli con la nave. E, come me, sono tanti i siciliani che si troveranno in questa stessa situazione. Mi chiedo: tutto ciò può essere considerato normale in un Paese come il nostro?”.

Dichiarazioni che avevano fatto scalpore e che avevano riportato una questione annosa al centro della cronaca. Persino il Codacons Sicilia aveva sostenuto l’iniziativa del presidente della Regione e depositato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM ) contro l’aumento dei prezzi dei voli da e per la Sicilia.

La denuncia del M5S: ” Il governo Schifani dica la verità ai Siciliani”

Adesso, tuttavia, una nota della deputata Jose Marano chiede chiarezza. “È giusto che i siciliani sappiano che a proposito del caro tariffe aeree, il governo Schifani ha annunciato alla Stampa un ricorso all’Antitrust che, udite udite, sembrerebbe non esserci dai bollettini redatti settimanalmente dall’Antitrust. Ad oggi non vi è traccia di alcun ricorso presentato dalla Regione Siciliana, l’unica istruttoria in essere è quella effettuata su segnalazione del Codacons. Il governo Schifani dica la verità ai Siciliani”.

Le dichiarazioni della deputata regionale del Movimento 5 Stelle, nonché vice presidente della Commissione Mobilità e Trasporti all’ARS, scaturirebbero dalla risposta ottenuta alla richiesta di accesso agli atti all’Ufficio Legislativo della Regione per capire l’iter dell’annuncio del ricorso da parte della giunta Regionale.

“Sorprende non poco – prosegue Marano – che ad oggi nessun incarico è stato ancora accettato dall’avvocato individuato dalla giunta regionale, così come è specificato nella nota di risposta da parte dell’ufficio Legale della Regione Siciliana, alla mia richiesta di accesso agli atti. Il governo Schifani con deliberazione di giunta n.577 del 9 dicembre 2022, aveva deliberato di proporre ricorso all’Antitrust contro il caro voli affidando l’incarico ad un esperto legale individuato dagli stessi, e dal quale non è pervenuto dalla Regione nessun progetto di parcella contenente l’onorario richiesto per la prestazione professionale. Il governo Schifani dica la verità a tutti i siciliani perché ad oggi sembrerebbe fare solo propaganda”.

“Siamo in procinto delle festività pasquali e i prezzi dei biglietti sono già alle stelle, fatto che puntualmente danneggia i ricongiungimenti familiari e ovviamente scoraggia i turisti. Schifani e i suoi assessori annuncino ai cittadini ed alla stampa dei risultati solo quando sono sicuri di averli raggiunti, o quantomeno abbiano avviato qualcosa di concreto”, conclude Marano.

Codacons: “Gli unici ad aver portato sul tavolo dell’Antitrust la questione del caro-voli in Sicilia”

Alla notizia anche il Codacons interviene nuovamente sulla questione. “Ci spiace constatare che il Codacons risulta ad oggi essere l’unica associazione italiana ad aver portato sul tavolo dell’Antitrust la questione del caro-voli in Sicilia”, afferma l’associazione dei consumatori in una nota successiva alla denuncia del M5S.

“Se trovasse conferma la denuncia del M5S, ci troveremmo di fronte ad una situazione assolutamente paradossale – spiega il presidente regionale Giovanni Petrone –. Il Codacons sarebbe infatti l’unico soggetto ad aver denunciato i prezzi abnormi dei voli da e per la Sicilia e ad aver fatto aprire una apposita indagine dall’Antitrust, ma al tempo stesso l’unica associazione esclusa dall’Osservatorio sul trasporto aereo istituito dal Presidente Schifani. Sembrerebbe uno scherzo, e invece è l’imbarazzante realtà”.

Petrone conclude: “Fortunatamente i siciliani possano contare sulla nostra pressante attività legale a tutela dei diritti degli utenti, e sulla nostra battaglia contro il caro-voli grazie alla quale l’Antitrust potrà accertare se vi siano condotte scorrette a danno dei consumatori e adottare le misure del caso”.

 

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