“Ieri a Palermo ho dimostrato ancora una volta come lo Stato non esiste”. Si apre così un post condiviso su Instagram dall’animalista Enrico Rizzi, che torna a porre l’accento sulla questione delle carrozze abusive in città. “Carrozze di cavalli totalmente abusive in ogni parte della città senza che nessuno dica nulla – prosegue -. Da solo, con l’On. La Vardera, sono riuscito quanto meno a far andar via gli abusivi mettendo a rischio la mia vita e facendo quello che dovrebbero fare altri”.
Il racconto prosegue con toni molto duri verso le forze dell’ordine. “La Polizia di Stato intervenuta dopo numerose sollecitazioni – racconta Rizzi – è andata via in pochissimi minuti lasciando due agenti della polizia municipale gestire oltre 15 pregiudicati. Gli stessi agenti, viste le ripetute minacce nei miei confronti e di morte nei confronti di una consigliera comunale presente, hanno sollecitato davanti i nostri occhi l’invio di nuove pattuglie; pattuglie MAI arrivate”.
“Ma vi è di più – prosegue l’animalista -. Ho chiesto, insieme all’On. La Vardera, di recarci subito in una stalla abusiva dove sapevamo con certezza che fossero custoditi all’interno almeno 4 cavalli in maniera illecita. Ci è stato detto NON È POSSIBILE, SIAMO SOLI. AVETE VISTO CHE NON CI STA DANDO UNA MANO NESSUNO? Tutto questo lo rappresenterò alla Procura della Repubblica di Palermo e al Prefetto. Stessa cosa farà l’On. La Vardera quale Deputato e Vice Presidente della Commissione AntiMafia”.
“Da cittadino italiano – recita la chiusura del post – sono schifato ed indignato dal comportamento delle forze dell’ordine che si arrendono davanti ad uno sparuto gruppo di pregiudicati”.