Ieri i sindaci della provincia di Trapani si sono riuniti in videoconferenza per esaminare e affrontare la questione dell’abbandono dell’aeroporto “Vincenzo Florio” da parte dell’Alitalia. La situazione è molto delicata, ed ancora non sono chiari i motivi che l’hanno spinto a lasciare le tratte da e per Trapani. Stupisce tutti che la compagnia di bandiera non abbia mai firmato con il comune di Marsala il contratto che le avrebbe garantito oltre un milione e 600 mila euro grazie alla legge regionale 24/2016. Ci si chiede perché abbia avuto questo comportamento contraddittorio.
Durante la video conferenza si sono succeduti gli interventi di molti partecipanti. Il sindaco di Marsala, a proposito della mancata firma del contratto, ha dedotto che Alitalia aveva già deciso da tempo di lasciare lo scalo di Trapani-Birgi. Mentre Giacomo Tranchida, il sindaco di Trapani, nel suo intervento non lascia dubbi, come riporta La Repubblica: «Siamo al banditismo puro. L’Alitalia è stata nel tempo largamente foraggiata con i soldi degli italiani e anche dei cittadini del Meridione e non può ragionare con logiche esclusivamente commerciali. A parole si continua a ripetere che bisogna aiutare il Sud ma i fatti dicono altro».
Sull’argomento è intervenuto anche il viceministro Cancelleri, affermando che la Alitalia dopo il lockdown è stata costretta a ripensare a piani e strategie, ed ha riattivato solo il 30 per cento dei voli. Cancelleri ha affermato anche che è ingiusto pensare che sia un problema esclusivamente siciliano e, soprattutto, come una questione definitiva. Secondo lui Alitalia non ha abbandonato Trapani, né tanto meno la Sicilia, ha solo temporaneamente interrotto delle tratte in diversi aeroporti di tutto il territorio, quelle meno utilizzate, ma conta di tornare presto alla normalità.
Ma oltre ai sindaci di Marsala e Trapani, non la pensano come Cancelleri tanti altri primi cittadini della provincia trapanese, oltre ad esponenti del mondo politico. Come i sindaci di Favignana, Salemi, Pantelleria, e Pino Pace, il presidente della Camera di Commercio di Trapani. Ma anche Elena Lo Curto, capogruppo Udc all’Ars, che ha accusato di immobilismo il Movimento Cinque Stelle: «Il vice ministro Cancelleri e il senatore Santangelo si sono dimostrati del tutto indifferenti alle sorti dello scalo siciliano. Mi aspetto da loro un sussulto di dignità».