Palermo, Caso-Amian o caso Amian? I rebus di un mercato che stenta a decollare

Diciannove gennaio: meno di due settimane alla chiusura del mercato invernale e tutto, o quasi, tace intorno al Palermo. Da giorni l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori è stata proiettata sulla chiusura della lunga trattativa, definita finalmente nella giornata di ieri, che ha portato il centrocampista Filippo Ranocchia alla corte di Eugenio Corini. Un primo tassello che non va ad intaccare la lista degli “over”, visto che l’ex Empoli è un classe 2001.

Assalto a Caso del Frosinone

Archiviato il caso Ranocchia mancano però, a pochi giorni dal “gong”, tante tessere da aggiungere in un puzzle che comincia ad essere molto confuso. Il mercato sembra essersi arenato infatti nel vortice dei soliti nomi che, come in una giostra impazzita, passano e ritornano senza mai fermarsi. Tra questi quello di Giuseppe Caso, esterno d’attacco del Frosinone. Anche in questo caso, perdonateci il gioco di parole, la trattativa sembrerebbe ben avviata e prossima alla fumata bianca. A fargli spazio in organico potrebbe essere Nicola Valente, che da più parti veniva dato ad un passo dall’Avellino. A tal proposito è arrivata però puntuale la secca smentita direttamente dal Ds degli irpini Giorgio Perinetti che, ai microfoni di TuttoB, ha dichiarato: “Non abbiamo mai parlato con l’agente di Valente. Non so da dove nasce. E’ un giocatore che non verrà da noi”.

Amian o Diakité per il ruolo di terzino destro?

Nessuna novità sostanziale nemmeno riguardo al terzino destro, ruolo ancora scoperto e priorità di mercato del club rosanero. Kelvin Amian continua a piacere tanto ma sembra inarrivabile, viste le intenzioni del calciatore di salire di categoria. L’offerta avanzata dai rosa allo Spezia per aggiudicarsi il cartellino del giocatore era di quelle irrinunciabili: si è parlato da più parti di una cifra vicina ai 4 milioni di euro, più la possibilità di inserire nel “pacchetto” anche il cartellino di Edoardo Soleri, calciatore gradito alla formazione ligure. Le bizze del francese però hanno montato intorno alla vicenda un ulteriore caso, intrecciando dei nodi non semplici da sciogliere.

Per questo motivo il Palermo nelle ultime ore sembrerebbe tornato alla carica per Salim Diakité della Ternana. Un interesse che va avanti però dallo scorso agosto, quando i rosa sembravano ad un passo dal terzino rossoverde. A questo punto, visti i numerosi tentativi andati a vuoto, viene spontaneo chiedersi fin quanto il francese di origini maliane interessi realmente. Da sciogliere poi il nodo Soleri, la cui permanenza rimane tuttora in bilico. Sono tanti gli occhi puntati sull’attaccante romano ed il Palermo valuta già gli eventuali sostituti, individuati in Henry del Verona e Defrel del Sassuolo. Tanti i rebus e sempre meno i giorni per risolverli; a Rinaudo e Bigon l’arduo compito.

 

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