Caso Denise, giornalista Ilaria Mura indagata per favoreggiamento: rinviata udienza

Il giornalista di Quarto Grado avrebbe avvisato Ghaleb di essere intercettato

denise

A Marsala si è aperto oggi, ma subito rinviato per un difetto di notifica, il processo per favoreggiamento personale ai danni della giornalista della trasmissione di Rete 4 “Quarto Grado”, Ilaria Mura a seguito della riapertura delle indagini sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, sparita nel nulla a Mazara del Vallo l’1 settembre 2004. Secondo la procura di Marsala, Mura avrebbe avvisato Gaspare Ghaleb, ex fidanzato della sorellastra della bambina, Jessica Pulizzi. della presenza di microspie a bordo della sua macchina.

Ghaleb: la condanna e poi la prescrizione

Per Ghaleb era arrivata una condanna per false informazioni al pubblico ministero nel processo sul sequestro della piccola in cui era imputata Jessica Pulizzi, poi assolta, Successivamente la posizione del ragazzo si è chiusa con la prescrizione in appello.

Secondo il pm Calò, la giornalista avrebbe avvertito Ghaleb di essere intercettato, esortandolo ad allontanarsi dall’auto in cui erano piazzate le cimici. Un suggerimento che il giovane avrebbe raccolto volentieri. E inoltre lo scorso giugno salendo in macchina, Ghaleb avrebbe detto ad alta voce parole di scherno verso le forze dell’ordine in modo che chi lo intercettava sentisse.

Caso Denise, processo ex pm Angioni

Un altro processo che continuerà sempre in relazione allo scomparsa di Denise riguarda l’ex pm Maria Angioni. Il giudice monocratico di Marsala a fine gennaio ha rigettato la richiesta di proscioglimento avanzata dalla Procura. L’ex pm è imputata per falsa testimonianza, in seguito ad alcune contraddizioni contestate dalla Procura di Marsala dopo averla ascoltata nel maggio 2021.

Maria Angioni aveva denunciato una serie di falle compiute durante l’indagine sul caso della piccola Denise. In alcune dichiarazioni spontanee l’ex pm aveva in parte “ritrattato” le dichiarazioni finite sotto processo. Secondo il sostituto procuratore di Marsala Roberto Piscitello, le dichiarazioni spontanee equivalgono a una ritrattazione. Per il giudice, invece, non ci sarebbe stata alcuna ritrattazione.

CLICCA QUI PER ALTRE NEWS DA CATANIA