Caso Denise, il processo per l’ex pm Angioni continua: richiesta di proscioglimento negata

Il giudice monocratico di Marsala ha rigettato la richiesta di proscioglimento per l’ex pm Angioni, che per prima indagò sulla scomparsa di Denise

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Andrà avanti il processo per l’ex pm Maria Angioni, che per prima indagò sulla scomparsa della Denise Pipitone, la bambina sparita da Mazara del Vallo nel 2004. Il giudice monocratico di Marsala ha infatti rigettato la richiesta di proscioglimento avanzata dalla Procura. L’ex pm è imputata per falsa testimonianza, in seguito ad alcune contraddizioni contestate dalla Procura di Marsala dopo averla ascoltata nel maggio 2021, va dunque avanti.

Maria Angioni aveva denunciato una serie di falle compiute durante l’indagine sul caso della piccola Denise. In alcune dichiarazioni spontanee l’ex pm aveva in parte “ritrattato” le dichiarazioni finite sotto processo. Secondo il sostituto procuratore di Marsala Roberto Piscitello, le dichiarazioni spontanee equivalgono a una ritrattazione. Per il giudice, invece, non ci sarebbe stata alcuna ritrattazione. Così la richiesta di proscioglimento è stata rigettata.

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