E’ caccia aperta alle due auto che hanno investito e ucciso Chicco. Chi era Chicco? Un bel cagnolino di razza yorkshire, barbaramente investito senza alcuno scrUpolo da due automobilisti. Stando alle parole della padrona, la reazione del sindaco del paese è stata a dir poco cinica: “Signora, in fondo era solo un cane”. A prendere a cuore il caso è stato lo staff di ANIMALISTI.ORG. “Era solo una cane? Già la frase di per se è da denuncia. Ma andatelo a spiegare a chi questo cane lo reputava un compagno di vita e un membro della famiglia. Oltre al lutto, anche la beffa per i proprietari del piccolo cagnolino: le telecamere del paese, tanto sbandierate dal sindaco, non funzionano”.
“Così sarà impossibile risalire al responsabile che ha abbandonato il povero animale morente, senza assicurare il primo soccorso, che avrebbe potuto salvargli la vita. I reati ci sono tutti e Animalisti ETS procederà a denuncia contro gli investitori, se trovati dai Carabinieri. Costituendosi anche parte civile nel caso di processo.“
I proprietari dicono:“Era un amico affettuoso, vogliamo accertare le responsabilità”. La Mamma del piccolo Chicco, oltre al dolore per la perdita del loro amico a quattro zampe, si rammarica perché chi l’ha investito non si è preoccupato di fermarsi e di prestare soccorso. Al fine d’identificare il responsabile grazie alle telecamere di videosorveglianza comunale, la famiglia ha chiesto le immagini. Tuttavia, la loro richiesta non ha avuto alcun seguito.
L’impianto di video sorveglianza installato non funziona. Dunque oltre al danno la beffa, se è vero che in data 25 Agosto 2020, ovvero quasi un anno fa, la giunta comunale sbandierava in pompa magna il nuovo sistema di video sorveglianza a Castelbuono. Un’installazione di Sunell Italia, con telecamere ad alta risoluzione e ricerca delle immagini evoluta per garantire maggiore sicurezza alla comunità.
Già allora si specificava che “L’impianto è già attivo ed inizialmente è stato utilizzato per il controllo dei 3 varchi di accesso al paese, al fine di monitorare le targhe di tutti gli automobilisti in entrata ed uscita, nelle maggiori piazze e del cimitero. I punti strategici dove sono stati installati gli impianti sono piazza Matteotti, piazza Castello, piazza Margherita, piazza Minà Palumbo, largo della Parrocchia, Cimitero e Parco delle rimembranze. Il lavoro è stato eseguito dalla MA.COR. SRL di Palermo.”.
Nel redazionale del 25 agosto 2020 apparso sulle colonne di “Madonie press dentro la notizia” le parole dell’assessore Dario Guarcello erano più che rassicuranti. “L’esigenza era di un maggior controllo del traffico automobilistico e più in generale del territorio per tutelare la convivenza civile, la sicurezza anche fisica dei cittadini e dei turisti e debellare gli atti di vandalismo, l’abbandono di rifiuti e ogni altro comportamento illegale e non consono all’immagine che Castelbuono ha e vuole avere in Italia e all’estero. Sicuramente proporre al mondo una meta vivace, rilassante e in sicurezza è una garanzia anche per i turisti che ogni anno portano ricchezza alla nostra bella comunità. In futuro saranno installate altre telecamere in altri luoghi del paese in modo da avere una visuale completa sulla vita pubblica. La nostra gente si vuole sentire protetta, ecco perché è molto soddisfatta di questo investimento”.
“L‘ultizzo di questi strumenti – conclude Guarcello – ci permette di acquisire numerosi dati per sanzionare puntualmente i comportamenti illeciti, in aiuto così anche alle Forze dell’Ordine, e al contempo le telecamere risultano molto efficaci come prevenzione per dissuadere dal tentare di porre in atto scelte sconvenienti“.
Come sempre potete Contattarci per maggiori informazioni, consigli o critiche.
Fare una donazione per aiutarci ad aiutare gli animali.
Ed ancora FIRMARE le nostre petizioni in difesa degli animali
