Catania, “BellininFest” al via nonostante il giallo del logo conteso

Sullo sfondo di uno dei massimi eventi attraverso i quali si intende destagionalizzare il turismo dell’Isola, grava la sgradevole vicenda dell’accusa di plagio del logo intentata da un privato alla Regione siciliana

C’è voglia di ripartire in grande stile, e per questo motivo la Regione siciliana punta forte sul turismo. Destagionalizzazione è in tal senso la parola chiave, che in tempo di pandemia diviene addirittura imperativa. Il BELLINI FESTIVAL, tradizionale Festival Belliniano che ogni anno rende omaggio a Vincenzo Bellini Catania, in quest’ottica diviene vero e proprio cavallo di battaglia. Si parte oggi, 23 settembre, come sempre nel giorno in cui ricorre l’anniversario della sua morte, fino al grande concerto ad ingresso libero al Duomo il 3 Novembre 2021, giorno in cui si festeggia il 220° anniversario dalla nascita.

UN EVENTO DI RESPIRO INTERNAZIONALE

Un evento atteso, importante, prezioso, capace di attrarre l’attenzione internazionale degli appassionati di musica classica. Fondato a Catania nel 2009 dal regista e scenografo Enrico Castiglione insieme all’allora Provincia di Catania, oggi Città Metropolitana di Catania, quest’anno il Bellini Festival giunge alla sua XIII edizione. Tanti i concerti, le opere, gli eventi, gli incontri e le proiezioni, sempre attraverso le sue storiche sezioni. “Itinerari Belliniani” e “Bellini Opera Festival”, dedicate allo spettacolo dal vivo, e “Bellini Renaissance”,  dedicata all’approfondimento culturale e scientifico. Insomma, una manifestazione di grande rilevanza turistica, riconosciuta a dalla Regione Siciliana Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo.

IL CASO DEL LOGO

Ed è proprio sulla Regione siciliana che grava un nodo che, per poco, non ha rischiato di fare slittare l’appuntamento con il “BellininFest”. Si tratta della polemica giudiziaria intentata da un privato cittadino contro la Regione Siciliana, riguardante il logo della manifestazione. L’accusa è di plagio, ma “la querelle giudiziaria, intentata con l’esclusiva finalità dello sfruttamento del nome del Cigno catanese e, conseguentemente di un logo, vedrà doverosa, e speriamo rapida, definizione nelle sedi opportune”. A sottolinearlo è Manlio Messina, assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo”.

PROGRAMMA INALTERATO

“Il programma dell’evento rimane inalterato – puntualizza l’esponente del governo Musumeci – e la Regione Siciliana conferma l’impegno nella promozione della figura e delle opere di Vincenzo Bellini, genio della lirica e tra i massimi compositori mondiali. Il tutto, anche alla luce della imminente opposizione, avverso all’ordinanza del Tribunale, che l’amministrazione è pronta a presentare”.