Da stamattina un gruppo di persone, lavoratori ambulanti, ha bloccato la tangenziale di Catania. Una protesta contro i mancati ristori e le chiusure dei mercati provocate dalla pandemia.
“Siamo una categoria abbandonata, noi viviamo alla giornata. Tuttora siamo chiusi, tra virus e situazione economica siamo all’esasperazione. Zero sussidi, abbiamo ricevuto 600 euro di Partita Iva per due mesi. Come si fa andare avanti con una famiglia a carico? Anche per i ristoratori c’è l’identico problema”; “Noi chiediamo di avere aiuto, un po’ di libertà per i mercati. C’è chi va avanti grazie ai contributi dei familiari e chi non li ha, come fa?“. “Da 14 mesi non si lavora, i mercati aprono e chiudono mentre fiere e sagre sono ferme da tempo. La gente è allo sbando“; “C’è gente che si è fatta prestare soldi pur di essere presente qui oggi e mettere il gasolio nel camion”. Questi alcuni commenti degli ambulanti.
Sul posto sono intervenuti diversi uomini della Polizia per gestire il traffico lungo la tangenziale andato in tilt. Sempre a Catania, nella giornata di domenica, in via Etnea si è tenuta una manifestazione di partite iva, ristoratori e palestre.