Catania, rubata allo stadio Massimino la targa in memoria dell’ispettore Raciti

La denuncia del sindacato autonomo di Polizia

Raciti

Nella giornata di ieri, 12 febbraio 2022, dopo innumerevoli volte in cui la targa in memoria dell’ispettore Filippo Raciti era già stata profanata e vilipesa, oggi è definitivamente scomparsa dal luogo dietro lo Stadio Angelo Massimino di Catania.

L’UCCISIONE

Il 2 febbraio del 2007 l’ispettore Raciti venne ucciso durante gli scontri con frange violente ed estremiste degli ultras di calcio, in occasione del derby Catania-Palermo. Secondo i periti, il giovane Antonino Speziale avrebbe colpito l’agente con un lavandino divelto dai bagni dello stadio. I drammatici fatti si consumarono fuori dallo stadio Massimino, proprio dov’era stata posizionata la targa commemorativa che riporta il suo nome.

A denunciare la scomparsa è il Sindacato autonomo di Polizia (Sap). “Sono trascorsi 15 anni dalla morte, allo stadio Angelo Massimino di Catania, dell’Ispettore Filippo Raciti. Quel tragico giorno creò un vuoto e un grande senso di cordoglio in tutta Italia tanto da fermare le partite di calcio per una settimana. Oggi a distanza di 15 anni, quella fetta di società criminale, anti polizia e sportiva, ma che nei fatti si palesa violenta, ha ulteriormente offeso la memoria di un servitore dello Stato”.

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