E’ durata poco la latitanza dell’ergastolano Giuseppe Mastini, detto Johnny lo zingaro,fuggito dal penitenziario di massima sicurezza di Sassari la mattina del 6 settembre. Gli uomini dello Sco e della squadra mobile di Sassari e Cagliari, coordinati dal direttore del Dac, Francesco Messina, lo hanno individuato mentre si nascondeva in una villetta di Sassari. Al momento dell’arresto era solo. Non era con lui Giovanna Truzzi, la donna per la quale era scappato già nel 2017. Ma alla polizia avrebbe detto: «Volevo stare con lei, sono scappato ancora una volta per amore della mia donna».
SEDUTO AL BAR
Nei giorni scorsi al commissariato della zona erano arrivate tante testimonianze. Ci sono state persone che erano sicure di averlo visto addirittura seduto in un bar. In passato Johnny lo zingaro aveva spiegato che in carcere non resisteva, perché voleva vivere la sua storia d’amore con la donna che aveva sposato quando era quasi una bambina di 13 anni. Poi l’aveva perso di vista e l’aveva ritrovato durante la carcerazione.
NON È RIENTRATO DOPO UN PERMESSO PREMIO
Johnny lo zingaro, si è reso irreperibile lo scorso 6 settembre, quando, al termine di un permesso premio mentre stava scontando l’ergastolo nel carcere sassarese di Bancali, non è rientrato nella struttura. Aveva goduto del “premio”, nonostante avesse un curriculum di tutto rispetto, comprendente sette evasioni, due omicidi, un rapimento e 25 rapine. La sua lunga storia criminale era iniziata quando seminava panico nella Roma degli anni ’70-80, Le ricerche erano scattate subito la sua evasione, con l’impegno di decine di uomini delle forze dell’ordine.