Palermo, basta carrozze trainate da cavalli in ore calde: arriva ordinanza

L’ordinanza arriva a seguito degli episodi degli ultimi giorni in città, che hanno visto due cavali stramazzare al suolo per via del sole cocente

cavalli

Arriva finalmente un’ordinanza per impedire il traino di carrozze da parte dei cavalli nelle ore più calde della giornata. Il provvedimento nasce dall’ennesimo episodio che ha visto, nei giorni scorsi, un cavallo stramazzare in Piazza Verdi, davanti al teatro Massimo, a causa del caldo torrido.

Le associazioni animaliste hanno così alzato la voce contro un fenomeno purtroppo ricorrente. Quello di Piazza Verdi, infatti, non è che l’ultimo episodio di una triste serie; la settimana prima in via Roma un altro equino si era accasciato esanime al suolo.

La protesta animalista

Il filmato dell’episodio al Teatro Massimo, girato da un passante, è stato divulgato da Enrico Rizzi del Partito animalista , che aveva fatto un appello al prefetto affinché intervenisse contro il maltrattamento degli animali. Domenica, poi, la manifestazione proprio davanti al teatro.

Si giunge adesso dunque all’ordinanza. “È in emanazione l’ordinanza per imporre lo stop all’uso dei cavalli per trainare le carrozze negli orari caldi. Ieri in consiglio mi sono fatto portavoce delle associazioni animaliste e di tanti di voi. Un primo passo, ma insieme possiamo farne di più”. Così scrive su Facebook il consigliere di +Europa Fabrizio Ferrandelli.

“Le elevate temperature di questi giorni e, soprattutto, il cambio climatico con stagioni sempre più calde e torride, rendono necessario tutelare maggiormente i cavalli impiegati nel traino delle carrozze adibite anche al servizio pubblico, per evitare gli episodi riportati dalle cronache in questi giorni”.

Ha commentato così l’assessore ai Diritti degli animali Toni Sala, che aggiunge: “Ecco perché, d’intesa con il sindaco Leoluca Orlando, si è dato mandato agli uffici di predisporre un’ordinanza che ne vieti la circolazione in una specifica fascia oraria nei mesi di luglio e agosto”.