Cronaca di Palermo

Cavalli e carrozze a Palermo, animali pelle e ossa per trasportare i turisti in città | FOTO

Carrozze trainate da cavalli che trasportano i turisti che desiderano vedere Palermo senza rinunciare ad un gusto un po’ retrò. Si tratta di una scena nella quale è facile imbattersi in città, soprattutto nella zona del centro storico o del porto. La tradizione degli ‘gnuri va avanti ormai da decenni ma non smette di suscitare perplessità per la salute degli animali impiegati, non solo in estate ma in generale in ogni stagione dell’anno. 

Cavalli e carrozze a Palermo

Come mostrano alcune foto scattate proprio nei pressi del porto di Palermo, infatti, i cavalli a volte appaiono denutriti e smunti. Una condizione che prescinde dal clima in città. Solitamente, infatti, il tema delle carrozze torna in auge nel periodo estivo quando gli equini iniziano a stramazzare al suolo stremati, mentre si aggirano per le vie del centro trascinando i loro calessi. Uno spettacolo desolante che più volte ha fatto insorgere gli animalisti che chiedono l’introduzione di carrozze a motore, già del resto in uso in diverse grandi città del mondo.

La soluzione delle eco carrozze permetterebbe sia di salvaguardare la tradizione che di tutelare il benessere e la salute dei cavalli. Le ordinanze sindacali che di anno in anno ne vietano la circolazione al di sopra di certe temperature non bastano, senza contare che anche le soglie designate sono spesso divenute oggetto di polemica (LEGGI QUI).

Le carrozze green

Sul tema qualche mese fa si era espresso l’assessore allo Sport, Turismo e Politiche giovanili, Sabrina Figuccia, lasciando intravedere uno spiraglio di cambiamento. L’assessore aveva infatti annunciato il progetto che prevede l’arrivo a Palermo di carrozze elettriche o ibride. Mezzi di trasporto che “in un futuro non troppo lontano potranno implementare gli attuali mezzi a trazione animale – aveva spiegato -. Occorre salvaguardare la salute e il benessere dei cavalli e nello stesso tempo continuare a offrire ai turisti un mezzo di trasporto green, tecnologicamente all’avanguardia e con un pizzico di gusto retrò”.  

“Per raggiungere l’obiettivo occorrerà avviare un processo di ampliamento delle attuali licenze degli operatori, che verrà condiviso con gli uffici, in modo da rendere Palermo città-pilota del miglioramento della mobilità turistica”, aveva spiegato l’assessore Figuccia. L’auspicio è che l’iter possa essere celere e che ben presto immagini come quelle scattate oggi a Palermo possano essere solo un lontano ricordo.

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Redazione PL