Protagonista di “C’è posta per te” qualche settimana fa, Assunta torna in studio e chiama un’altra volta la figlia Emanuela e il marito Salvatore. La giovane nella precedente puntata aveva deciso di chiudere la busta, dicendo che non sentiva la donna come madre, dal momento che l’aveva abbandonata da piccola.
“Ti capisco, ti chiedo di nuovo perdono davanti a tante persone”, dice Assunta. Ti ho portato qui non come mamma, ma come amica, conoscente, una vicina. Prendiamoci un caffè. Rispetto i tuoi tempi, conosciamoci”, propone la donna. “Diamoci questa possibilità”.
Emanuela racconta che la madre le ha scritto dopo la puntata scorsa, infastidendola perché lei avrebbe voluto più tempo. “Per me è stata una bomba”, dice la ragazza. Allo stesso modo anche per Assunta quell’incontro era stato molto forte: sentire la figlia dire che non la sentiva come madre l’ha indotta a una riflessione più profonda che l’ha portata nuovamente in trasmissione.
“È stata un’altra mossa che mi fa capire che non rispetti quello che io dico”, risponde Emanuela con durezza alla madre. “Manco fossi il Papa”, ribatte Maria De Filippi. “Secondo te, lei vorrebbe berlo sto caffe?”, chiede poi a Salvatore. “Sì”, risponde lui tra gli applausi del pubblico. Alla fine la donna cede: messe da parte le resistenze, incontra finalmente la madre.