“Cena a 4 mani” è l’evento che si terrà martedì 5 aprile alle 20,30 nella splendida cornice dei “Giardini di Villa Fago”, a Santa Venerina, ai piedi dell’Etna. Gli ingredienti della serata sono amicizia e complicità, dove il passato e il presente si ritrovano nell’amore per la cucina. Protagonisti gli “Chef con la coppola”, il team di giovani chef siciliani in formazione completa: Simone Strano, Giuseppe Raciti, Giovanni Grasso e Peppe Torrisi.
A fare gli onori di casa Gianluca Lizzio, executive chef de I Giardini di Villa Fago, una villa aristocratica che racchiude in sé la delicatezza dei saloni in stile inglese e i colori gioiosi della terra del sole. La “Cena a 4 mani” è l’occasione per ri-cominciare a dialogare a tavola con professionisti che, dai tempi di scuola ad oggi, hanno cementato la loro amicizia nella vita e in cucina in un clima di entusiasmo, di passione, al servizio della professionalità che si nutre soprattutto di un dialogo continuo tra punti di vista differenti. Ed è questa la grande ricchezza del team di giovani chef appassionati che hanno fatto della “coppola” il loro elemento distintivo insieme all’orgoglio di interpretare le eccellenze della Sicilia.
«Ogni tanto ritrovarci insieme in cucina come una vera brigata è piacevole – racconta Giuseppe Raciti, che quest’anno ha visto riconfermata la stella Michelin per il 2022 di Zash – certo con Simone, Peppe e Giovanni continuiamo a lavorare a stretto braccio nella nostra scuola di cucina, ma ritrovarci anche con Gianluca è un po’ come tornare indietro nel tempo». I ricordi di scuola dischiudono prospettive inaspettate.
«Siamo cresciuti insieme tra i banchi di scuola, all’alberghiero e non ci siamo più persi- fa eco Simone Strano, oggi al timone del ristorante i Faraglioni di Acitrezza – confesso che quando Gianluca ci ha proposto di fare questa serata insieme abbiamo subito detto si».
Il menu della serata, ideato dai quattro chef, esalta la straordinaria qualità e l’unicità dei prodotti, in un gioco di accostamenti e consistenze che faranno emozionare anche i palati più raffinati degli ospiti. Si inizierà con un’entrée del padrone di casa, per passare da una portata all’altra ad assaporare l’idea di cucina degli Chef con la Coppola, in un percorso dove ogni singolo piatto si lega perfettamente all’altro.
«Condividere la “cucina” e pensare a un menù che potesse raccontare le nostre singole peculiarità– spiega Giovanni Grasso, che con il suo corso l’arte del sushi è riuscito a ridefinirne la vera essenza -è una bella sfida soprattutto quando ad attenderci ai tavoli saranno i critici più severi, le persone che verranno a cenare».
Tra le sorprese della serata, che si preannuncia vulcanica, c’è anche “Volcano Gin”, che sarà l’ingrediente protagonista in uno dei piatti proposti. Il gin etneo si lega indissolubilmente al tema della serata, nato dall’amicizia dei suoi tre fondatori, Diego Pollicina, Alessandro Malfitana e Stefano Lo Giudice.
«Il nostro Volcano Gin è un prodotto legato indissolubilmente al territorio, lo racconta in ogni sua essenza, come i piatti proposti dagli chef che raccontano una Sicilia ricca di sapori. Poter essere anche noi parte integrante di questa serata – racconta Alessandro Malfitana – poterlo fare mettendo un po’ del nostro nelle loro creazioni è un’opportunità di crescita, di confronto e anche un po’motivo di orgoglio per noi. Abbiamo concordato un piatto dove l’ingrediente sarà il nostro gin, ma non vogliamo svelare nulla».
Una vera reunion tra le grandi conferme del panorama culinario che continuano a stupire non solo con i loro piatti ma con una grande lezione di vita, perché la professionalità di ognuno si fonde con un’amicizia profonda e indiscutibile, che ne governa ogni atto e ogni scelta.
«La cosa bella di questo lavoro è riuscire a sorprendere e sorprenderci sempre – conclude Gianluca Lizzio ideatore della serata e chef di casa – l’emozione c’è come è giusto che sia, perché non importa quanto tu possa essere bravo in cucina devi affrontare ogni sfida come se fosse la prima volta. L’idea è nata per regalare un momento unico a tutti gli appassionati di cibo, ma forse, è stato un regalo che abbiamo voluto fare a noi stessi, per ricordarci sempre che certe amicizie non finiscono mai, e che se si è una squadra si gioisce sempre per i successi degli altri, senza invidie e ipocrisie».
In foto da sinistra, gli chef Giuseppe Raciti, Simone Strano e Gianluca Lizzio.