Centrale Idroelettrica Catarratti, una testimonianza del passato industriale delle Madonie

‘U curtugghiu di Petralia Soprana propone un interessante itinerario alla scoperta dell’impianto, che in passato rivestì un ruolo fondamentale nella vita economica della comunità montana petralese. Appuntamento domenica 18 ottobre

Un viaggio affascinante, che racconta il processo di sviluppo economico e le modifiche subite dall’ambiente naturale per finalità produttive in un territorio come quello di Petralia Sottana, tra i più incantevoli del comprensorio madonita. 

Sulle tracce di un illuminato passato: visita guidata all’antica Centrale Elettrica Cataratti” : è il titolo dell’itinerario, previsto per il prossimo 18 ottobre, che si terrà presso il borgo a cura di ‘U curtigghiu di Petralia Soprana, nuova realtà culturale nata da un’ idea di Giovanna Gebbia e Ileana Arceri, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle tradizioni e la vita dei luoghi, alla scoperta del passato e della storia delle Madonie, con il loro scrigno di ricchezze naturali, varie e complesse, un’ospitalità millenaria e tante perle di architettura medievale, pittura, scultura ed enogastronomia che le rendono una meta turistica contrassegnta da un’attrattività senza eguali. 

La Centrale Idroelettrica Catarratti –  che prende il nome dall’omonima sorgente – rappresenta una delle testimonianze più vive dell’economia industriale locale: l’impianto generatore di energia idroelettrica fu inaugurato nel 1908 e, nell’arco dei settant’anni durante i quali funzionò regolarmente, rappresentò una tappa fondamentale nel processo di sviluppo di Petralia Sottana, che beneficiò dei vantaggli legati all’utilizzo dell’energia elettrica con un notevole anticipo rispetto ai Comuni vicini. 

L’itinerario è dedicato alla riscoperta del passato produttivo di Petralia Sottana e all’importanza strategica delle risorse locali per la sopravvivenza e la crescita del territorio in termini di civiltà. 

Il punto di partenza ideale è il fiume Imera meridionale, comunemente noto come Salso, che scorre poche centinaia di metri a valle del Casale di Emma, tra i centri abitati di Resuttano e Alimena: le sue acque hanno da sempre rappresentato una risorsa idrica vitale per la comunità madonita, e fornirono la forza motrice ed elettromotrice che alimentò la centrale di Petralia Sottana.

Costruita in contrada Alastri sulla base di un progetto del 1903, fu inaugurata nel 1908 e garantì energia elettrica a Petralia Sottana dal 1908 al 1976: la dismissione avvenne alla fine degli anni settanta, dopo che l’ENEL ebbe acquisito il monopolio su scala nazionale. 
Il cosiddetto “Schema Imera di Petralia Sottana” era costituito da ben quattro centrali idroelettriche poste a cascata, alimentate a monte dalle sorgenti l’una con lo scarico dell’altra, con riversamento finale nel fiume, con il principio di sequenza attuato dai mulini perfettamente equilibrato che legava insieme dall’alto verso il basso, le centrali Catarratti e Paratore, il mulino-pastificio Pucci Calascibetta (successivamente Castagna) e la centrale Pagliaio.
I macchinari cessarono di funzionare ma i locali e le attrezzature rimasero di proprietà del Comune: la centrale è stata restaurata nel 2008 e oggi vi si possono ancora ammirare tre gruppi turbo-alternatore, quadri elettrici e tanti pezzi unici, tra i pochi ancora funzionanti in Italia.
La visita sarà accompagnata dal racconto di Eugenio Scarnici, ultimo operatore della centrale elettrica, vera memoria storica e narrante, che conserva del passato trascorso alla Catarratti un ricordo vivo e lucidissimo.

A conclusione, si terrà una degustazione guidata da Giovanni Messina del Caseificio Bompietro, che condurrà i partecipanti all’interno di un itinerario dei sapori con la degustazione di tre formaggi, ispirati ad altrettanti luoghi diversi in Sicilia.

Per partecipare – il numero massimo è di venticinque persone – occorre prenotare ai numeri  3333831768 – 3894680659 ai quali è possibile chiedere informazioni sull’itinerario, oppure tramite mail all’indirizzo ucurtigghiupetraliasoprana@gmail.com, o ancora, attraverso la pagina Facebook Ucurtigghiu Petralia Soprana. 

Le adesioni dovranno pervenire entro il 17 ottobre. 
L’ ingresso alla centrale è gratuito e sarà consentito solo se muniti di mascherina; il raduno dei partecipanti si terrà alle 10:00 al bivio per l’Ospedale di Petralia Sottana, lungo la Strada Provinciale 54. 
La degustazione ha un costo di cinque euro. 
Il percorso è facile e adatto a bambini : si consigliano un abbigliamento comodo e sportivo e una giacca a vento leggera adatta al periodo autunnale.