Dal 27 aprile il centro anziani di Borgo Nuovo è chiuso. I motivi sarebbero legati a un contenzioso tra l’Istituto Autonomo Case Popolari e il Comune di Palermo. Nel frattempo sono tante le persone, non solo del quartiere ma di tutta la città, che con la chiusura del centro hanno perso un importante punto di riferimento. Giovedì si è svolta davanti la sede della struttura, in piazza Santa Cristina un’assemblea pubblica organizzata dal Partito Democratico con i cittadini.
“Sin dagli anni ’70 vivo qui, questo centro è stata una costante per tutte le persone del quartiere – dice Francesco Lo Forte, residente del quartiere della V Circoscrizione – e un punto di riferimento anche per tutti i cittadini palermitani. Per tanti anni questo posto è stato un punto di rottura tra ciò che a Palermo andava e ciò che non andava grazie all’azione di cittadini, gente comuni e associazioni che hanno lavorato per difenderlo e per tenerlo aperto. Tutto era andato bene, fino ad adesso. Non possiamo accettare questa situazione. Dobbiamo riaprire questo centro Sindaco Lagalla dove sei?” conclude il residente arrabbiato che chiede l’intervento del primo cittadino.
“Voglio ricordare che questo centro è stato inaugurato da una delle donne più rappresentative di noi palermitani, ovvero Letizia Battaglia – afferma Salvo Altadonna, consigliere della V Circoscrizione -. Il sindaco Lagalla dal 27 aprile ad oggi non è mai passato per queste strade e per questo centro anziani. Ed è una cosa che riguarda l’intera città: dall’assenza di Lagalla a Ballarò e in tutte le problematiche della città. Centro anziani come quelli di Borgo Nuovo a Palermo non ce ne sono tanti. Rispondeva alle esigenze di diverse fasce di età, erano aperti al territorio. Nell’ultimo anno si facevano corsi di inglese con insegnanti madrelingua. Nelle nostre attività di quartiere ci siamo ritrovati molto spesso al nostro fianco il comitato e l’associazione del centro, più di quanto abbiamo avuto supporto dalle istituzioni. Anche in nome di Letizia Battaglia, non possiamo permettere che questo centro rimanga chiuso”.
“Questo centro è un polo d’eccellenza dall’80 del quartiere che faceva ricreare circa 200 anziani di tutta la V Circoscrizione – dichiara Fabio Teresi -. L’amministrazione chiude l’unica cosa che funzionava a Borgo Nuovo, quartiere dove manca tutto con tre asili, scuole e centro giovani occupati. Non consentiremo che rimanga chiuso il centro dopo che in passato eravamo riusciti a respingere gli attacchi di chi negli anni precedenti aveva cercato di farlo chiudere. Questa amministrazione nasconde la testa sotto la sabbia e permette la chiusura del centro. Accenderemo i riflettori ogni giorno su questo centro che deve ritornare ai nostri anziani del territorio. L’amministrazione risponda immediatamente su cosa vuole fare per riaprire questo centro e riconsegnarlo ai nostri anziani”.
“Inconcepibile che questo centro sia stato chiuso – afferma Marcello Riccobono, Coordinatore Cittadino PD – . Faremo ogni azione per riaprire il centro, garantendo la vivibilità, un’attività fatta negli ultimi 40 anni. Prendiamo atto della mancata presenza dell’amministrazione. Il sindaco Lagalla non ha sicuramente responsabilità tecniche, ma morali verso i residenti e gli anziani del territorio. Non possiamo permettere ulteriori ritardi nella riapertura di questo centro. Continueremo a intraprendere ogni azione politica per ridare in tempi brevi il centro ai nostri anziani”.