Cerca di acquistare un acido che “sciolga anche i metalli” per usarlo contro l’ex fidanzata, arrestato 33enne
Un uomo è stato arrestato a Milano con l’accusa di atti persecutori e altri reati. È l’ordine dato dal gip Livio Cristofano nei confronti di un 33enne per minacce, aggressioni e incursioni in casa nei confronti della ex fidanzata. L’uomo avrebbe persino effettuato delle ricerche per l’acquisto di un “acido forte”, adatto a “sciogliere pure dei metalli”. L’ipotesi è che il suo intento fosse appunto quello di usarlo contro la sua ex.
La giovane aveva deciso di chiudere la relazione con l’uomo, uno stimato professionista romano, lo scorso settembre. Da quel momento per la ragazza era iniziato un vero e proprio calvario, il 33enne aveva messo a punto una “inquietante strategia di ossessivo controllo e logoramento psicologico” verso la donna. Era arrivato perfino ad introdursi in casa della ex fidanzata mentre quest’ultima si trovava all’estero, mettendo a soqquadro l’intero appartamento. Arrivando addirittura a sventrare con un coltello il letto e il divano.
Minacce e commenti offensivi sui social, poi la ricerca dell’acido
Ma non è finita qui, l’uomo avrebbe anche perpetrato chiamate anonime, hackerato i profili social dell’ex fidanzata (dove pubblicava immagini con commenti pieni di insulti) e fatto continue minacce via messaggio. Un comportamento totalmente fuori controllo, culminato con un ossessiva ed immotivata ricerca di un “acido” per “sciogliere pure dei metalli in un contenitore con beccuccio stretto”. La scoperta è avvenuta attraverso alcune intercettazioni delle telefonate effettuate dal 33enne ad alcuni negozi della città. L’uomo è stato ritenuto “potenzialmente pericoloso” e per tali ragioni disposta la custodia cautelare.
A pochi giorni dalla giornata mondiale contro la violenza sulle donne questo è solo l’ennesimo caso di stalking, sventato un attimo prima che si trasformasse in un evento irreparabile. Ma mostra quanto lavoro culturale e sociale ci sia ancora da fare perché questi episodi smettano di essere un fatto all’ordine del giorno.
