Dai cerchi nel grano al pene in cielo: licenziato capo agenzia volo russa

Le motivazioni dei due piloti, di carattere calcistico, non sono servite a salvare la poltrona al loro direttore…

Eravamo rimasti ai cerchi nel grano di presunta matrice aliena. Ma è dai cieli della grande Russia, che un disegno, questa volta molto terrestre e poco extra, ha causato il licenziamento in tronco ad uno dei capi dell’azienda Pobeda. La più grossa compagnia aerea low-cost della Russia. La beffa sta nel fatto che, ad avere compiuto lo “scherzo celeste”, consistente nel tratteggiare enormi simboli fallici con i fumi di traiettoria del velivolo, sono stati due piloti. A pagare le conseguenze della manovra, ritenuta pericolosissima dall”Agenzia Federale russa sul Trasporto Aereo (Rosaviatsia), sono però i vertici dell’agenzia aerea.

UNA MOTIVAZIONE…CALCISTICA

Secondo quanto emerso dalle successive indagini, l’intento dei piloti sarebbe stato manifestare il suo supporto ad un calciatore implicato in uno scandalo sessuale. Si tratta di Artëm Dzjuba, scaricato dalla nazionale di calcio russa pochi giorni dopo la comparsa online di un sextape con protagonista un uomo a lui somigliante. L’attaccante dello Zenit San Pietroburgo al momento è stato escluso dalla rosa dei convocati per i prossimi incontri della nazionale. Ma l’ufficio stampa della squadra ha specificato che la scelta è per proteggere il calciatore da un’eventuale pubblicità negativa che influisca sulle sue prestazioni sportive.